Borse europee in rialzo in vista del responso del Bundestag sulla riforma del freno del debito, che se approvata libererà centinaia di miliardi di euro di investimenti sul Vecchio Continente. Nel frattempo sale l’attesa per la telefonata tra il presidente Usa Donald Trump e l’omologo russo Vladimir Putin sulla situazione in Ucraina. Pessime notizie arrivano invece dal Medio Oriente, dove nella notte raid israeliani hanno posto fine alla tregua, colpendo diverse zone della Striscia di Gaza e uccidendo centinaia persone (bilancio provvisorio).
In questo contesto, tutti i listini continentali viaggiano in territorio, con Piazza Affari ai massimi dal 2007, trainata dall’exploit di Iveco . A spingere il titolo è un indiscrezione del Corriere, che ha rivelato che l’alleanza franco-tedesca Knds, il gruppo ceco Csg e il big britannico Bae Systems sono interessati alla divisione del gruppo Iveco Defence Vehicles. In forte rialzo anche Prysmian, Campari e Stmicroelectronics. Positive le banche, mentre in fondo al Ftse Mib si piazzano Telecom Italia, Ferrari e Amplifon.
Oltreoceano, Wall Street viaggia in calo, con gli occhi degli investitori concentrati anche sulla politica monetaria. Parte oggi la due giorni del Fomc, con la Fed che domani dovrebbe annunciare di aver lasciato i tassi invariati. Ma gli investitori attendono indicazioni dal presidente Jerome Powell sull’andamento dell’economia e sul futuro dei tassi. Le vendite colpiscono soprattutto il Nasdaq, con Tesla che resta sotto pressione dopo aver subito un altro taglio del rating, questa volta da parte di RBC Capital Markets. Nell’ultimo mese, le azioni della casa automobilistica hanno perso quasi il 33%. Il titolo di Alphabet è in rosso, dopo l’annuncio che acquisirà la start-up di cybersecurity Wiz per circa 30 miliardi di dollari; si tratta della più grossa acquisizione della casa madre di Google, ben superiore ai 12,5 miliardi spesi per Motorola nel 2012.