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Borsa oggi 18 febbraio: Madrid la migliore in Europa, segue Milano trainata da Leonardo, Tim e banche – DIRETTA

Imagoeconomica

Le borse europee chiudono in rialzo, con Milano e Madrid in testa, entrambi sui massimi dal 2008. Sul resto d’Europa, bene Parigi e Francoforte, incolore Londra, rosso per Amsterdam. Wall Street, riaperta dopo la festività, resta cauta, in attesa dei verbali della Fed.

I riflettori sono puntati sull’evoluzione dei negoziati di pace in Ucraina, dopo i colloqui tra Usa e Russia in Arabia Saudita, definiti “positivi” dal consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov. La Russia ha ribadito il “diritto sovrano” dell’Ucraina di aderire alla Ue, ma ha escluso un ingresso nella Nato. Il segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha dichiarato che tutte le parti devono fare concessioni per raggiungere una pace duratura e ha aggiunto che anche la Ue sarà coinvolta “a un certo punto”. Nel frattempo, Zelensky ha rinviato il suo viaggio a Riad, chiedendo colloqui “equi” che coinvolgano anche la Ue, il Regno Unito e la Turchia.

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A Piazza Affari, occhi puntati sulle banche e su Telecom Italia dopo le voci su colloquio telefonico tra i vertici di Poste e Vivendi. Bene anche Leonardo che ha raggiunto i massimi storici in Borsa. Rialza la testa dopo il crollo di venerdì, Interpump. Fuori dal listino principale sprint di De Nora dopo i conti 2024. Tra le peggiori Amplifon, A2A, Diasorin e Ferrari.

Recupera Eni, che questa mattina ha annunciato l’acquisto del 5% di Enilive da parte di Kkr, che sale così al 30% della controllata del cane a sei zampe. 

Lo spread cala a 105 punti, ai minimi dal 2021.

In giornata intanto è arrivata la strigliata di Draghi all’Europa: nel suo discorso al Parlamento europeo durante la settimana parlamentare 2025, ha avvertito che “l’Ue deve agire come un unico Stato, con una risposta rapida e su vasta scala“.

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Categories: Finanza e Mercati