Le Borse europee iniziano la settimana in territorio negativo. Piazza Affari, che a inizio seduta si era distinta come unico listino in positivo, con il Ftse Mib sostenuto dal settore bancario, a metà giornata vira al ribasso. Tra i titoli migliori restano: Bper Banca, Banco Bpm e Intesa Sanpaolo.
Nel resto d’Europa, Parigi con il nuovo primo ministro Bayrou guida i ribassi con il CAC 40 in calo, seguita da Francoforte e Amsterdam. Madrid tiene quasi invariata. Sul fronte obbligazionario, lo spread tra BTp e Bund si allarga leggermente a 114 punti base.
Nel frattempo, i listini asiatici chiudono in calo, con Shanghai a -0,18%, Hong Kong a -0,97% e Tokyo in lieve ribasso dello 0,03%. Pesano i dati deludenti sulle vendite al dettaglio in Cina e le tensioni politiche in Corea del Sud.
I mercati guardano alla riunione della Fed di mercoledì, con un possibile taglio dei tassi di 25 punti base. Intanto, il rendimento dei Treasury Usa a 10 anni si attesta al 4,39%, frenando l’attrattiva del mercato azionario. Anche la Banca del Giappone e la Banca d’Inghilterra sono sotto osservazione questa settimana.
Intanto non si ferma la corsa del Bitcoin che supera i 106.000 dollari, raggiungendo un nuovo record grazie alle dichiarazioni del presidente eletto Trump, che ha ventilato l’idea di una riserva strategica di criptovalute negli Stati Uniti. Il dollaro forte e i rendimenti obbligazionari elevati penalizzano l’oro, mentre il petrolio scende dai recenti massimi, frenato dalle incertezze sulle forniture globali.
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