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Borsa oggi 11 novembre: bitcoin a nuovi record oltre 81.000 dollari e Wall Street ai massimi. La Cina crolla

Wall Street e tutto il mondo cripto sono convinti che il secondo mandato di Trump porterà tagli fiscali che stimoleranno il mercato azionario e regolamentazioni più flessibili. La Cina crolla, di nuovo delusa per gli stimoli insufficienti a muovere i consumi. Borse europee viste partire in rialzo

Borsa oggi 11 novembre: bitcoin a nuovi record oltre 81.000 dollari e Wall Street ai massimi. La Cina crolla

Sono le azioni di Hong Kong a guidare il calo in Asia stamane, dopo che, di nuovo, l’ultimo stimolo di Pechino ha deluso le aspettative degli investitori, senza riuscire a mettersi in scia dei nuovi record di Wall Street di venerdì con gli investitori che si aspettano che il secondo mandato di Trump porti tagli fiscali che stimoleranno il mercato azionario e regolamentazioni più flessibili. I future di Wall Street indicano oggi un ulteriore rafforzamento alla riapertura, mentre i trader si preparavano a una lettura chiave dell‘inflazione al consumo negli Stati Uniti questa settimana, nonché a una serie di relatori della Federal Reserve, tra cui il presidente Jerome Powell giovedì. Oggi il mercato obbligazionario Usa è chiuso per festività.

Bitcoin a un nuovo record oltre 81.000 in attesa di candidati pro-cripto al Congresso

Il Bitcoin ha raggiunto oggi un nuovo massimo storico oltre i 81.000 dollari, sulla scia delle aspettative di un boom delle criptovalute in un contesto normativo favorevole, in seguito all’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti e dei candidati pro-cripto al Congresso. Proprio il bitcoin, la criptovaluta più grande e conosciuta al mondo, ha più che raddoppiato il suo valore rispetto al minimo annuale di 38.505 dollari e ha raggiunto l’ultimo valore di 81.572 dollari, dopo aver toccato in precedenza un massimo storico di 81.899 dollari. Ether è salito sopra i 3.200 dollari per la prima volta in oltre tre mesi e l’ultima volta ha raggiunto i 3.192 dollari. Dogecoin, una criptovaluta alternativa che è iniziata come una critica satirica della frenesia delle criptovalute del 2013, era al massimo degli ultimi tre anni.

Trump ha abbracciato le risorse digitali durante la sua campagna elettorale, promettendo di fare degli Stati Uniti la “capitale delle criptovalute del pianeta” e di accumulare una riserva nazionale di bitcoin.
Gli investitori in criptovalute vedono la fine dei controlli più severi sotto la guida del presidente della Securities and Exchange Commission statunitense, Gary Gensler, che Trump ha dichiarato che licenzierà.
Il settore delle criptovalute ha speso più di 119 milioni di dollari per sostenere i candidati congressuali pro-cripto. In Ohio, uno dei più grandi nemici del settore delle criptovalute al Congresso, il presidente della commissione bancaria del Senato Sherrod Brown, è stato estromesso, mentre i candidati pro-cripto dei partiti democratico e repubblicano hanno vinto in Michigan, West Virginia, Indiana, Alabama e North Carolina. Trump ha anche presentato una nuova attività di criptovaluta, World Liberty Financial a settembre, e sebbene i dettagli sull’attività sono stati scarsi, gli investitori hanno interpretato il suo interesse personale nel settore come un segnale amichevole.

Wall Street a nuovi record venerdì. I futures indicano un nuovo rialzo oggi

Il dollaro si è mosso non lontano dal picco di quattro mesi della scorsa settimana rispetto ai principali omologhi, nell’attesa di una performance dell’economia statunitense decisamante superiore a quella della zona euro nei prossimi mesi, ma anche di diverse altre economie. L’indice S&P 500 ha superato per la prima volta i 6.000 punti prima di segnare una chiusura record leggermente al di sotto di tale livello. Dow Jones è salito dello 0,59%. Oggi i future sull’indice S&P 500 hanno registrato un rialzo dello 0,2%. Il mercato obbligazionario degli Stati Uniti oggi è chiuso per festività.

La Cina crolla sull’ennesima delusione per i pacchetti di stimolo

Hang Seng di Hong Kong è crollato dell’1,9% nella mattina europea, con un sottoindice delle azioni immobiliari della Cina continentale in calo del 3,3%. Le Blue chip cinesi sono stati più volatili, con un rialzo dello 0,2% dopo un precedente calo dell’1,6%. Venerdì, dopo la chiusura dei mercati cinesi, il Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo ha presentato un pacchetto di stimolo da 10 trilioni di yuan (1,4 trilioni di dollari) per alleviare le difficoltà di finanziamento degli enti locali e stabilizzare la debole crescita economica. Tuttavia, le misure non hanno comportato l’iniezione diretta di denaro nell’economia che alcuni investitori avevano sperato di vedere, soprattutto in vista della minaccia di ingenti dazi doganali sotto la nuova amministrazione Trump. Stamane il dato sui prezzi al consumo di ottobre sono aumentati in Cina dello 0,3% su base annua, rallentando rispetto all’aumento dello 0,4% di settembre, sotto le attese. Ha frenato soprattutto l’inflazione da generi alimentari e da energia, segno della debolezza dei domada di consumo.

Nikkei di Tokyo è rimasto piatto dopo essersi ripreso da piccole perdite iniziali. Il Kospi della Corea del Sud è sceso dello 0,8%. Benchmark azionario australiano è sceso dello 0,4%, appesantito dai titoli delle materie prime, dopo l’indebolimento del petrolio e dei metalli industriali.

Borse europee viste in rialzo

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo sulla base delle indicazioni del future dell’indice EuroStoxx 50 +0,5%. L’indice FTSEMIB di Milano ha chiuso venerdì in ribasso dello 0,6%.

Banca Monte Paschi Le condizioni per la cessione da parte del governo di un’ulteriore quota nella banca sono “propizie”, scrive la Repubblica sabato, aggiungendo che il governo sta studiando alternative all’ABB sul mercato. Il Tesoro cerca un nucleo di privati italiani disposti a formare un nocciolo duro che possa, un domani, stare in una banca formato public company, aggiunge il quotidiano.

Eni ha stretto un accordo per un ulteriore incremento della partecipazione del fondo svizzero Energy Infrastructure Partners (EIP) nella controllata Plenitude attraverso un aumento di capitale di circa 209 milioni. La partecipazione di EIP, post-transazione, sale al 10% dal 7,6%, per un investimento complessivo di circa 800 milioni, tenuto conto di 588 milioni versati lo scorso marzo, dice una nota. L’operazione riconosce un equity value di Plenitude post money di circa 8 miliardi e un enterprise value di oltre 10 miliardi.I vertici di Eni sarebbe disposti a vendere fino al 49% delle sue attività di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica (CCS) ma l’entità precisa verrà definita nelle prossime settimane, scrive sabato Il Sole 24 Ore, aggiungendo che i fondi Macquarie e KKR (KKR.N) sarebbero interessati, così come Snam e Vitol.

Leonardo, Bernstein e Mediobanca alzano il target price. I ministri britannici hanno dato il via libera al Global Combat Air Programme (GCAP) nel corso di una riunione tenutasi martedì, mettendo fine ai timori che il progetto potesse essere cancellato a causa dei tagli della spesa per la difesa da parte del nuovo governo laburista. Lo ha scritto venerdì il Financial Times citando diverse persone a conoscenza della decisione. Nelle prossime settimane è previsto un annuncio formale per il programma multimiliardario di jet da combattimento, al quale lavoreranno Leonardo, le britanniche BAE Systems e Rolls-Royce e la giapponese Mitsubishi Heavy Industries

Stellantis Licenzierà fino a 400 lavoratori presso lo stabilimento di componenti per l’automotive a Detroit. La casa automobilistica e il partner cinese Leapmotor hanno abbandonato il progetto di produzione di un secondo modello di veicolo elettrico nello stabilimento della casa automobilistica europea in Polonia. Lo riferiscono a Reuters due persone a conoscenza della situazione.

Recordati non teme un’eventuale guerra commerciale con gli Stati Uniti nel caso in cui la nuova amministrazione di Donald Trump dovesse decidere di mettere dei dazi sull’import di prodotti farmaceutici, perché la società opera soprattutto nel comparto malattie rare dove c’è una minore esposizione a dinamiche di questo tipo, secondo quanto ha sottolineato il cfo, Luigi La Corte, in un’intervista a Reuters.

Anima ha nominato Goldman Sachs come advisor finanziario per avviare il processo di analisi e valutazione dell’opa volontaria lanciata da Banco Bpm Vita,

Mediolanum.. L’AD Massimo Doris ha detto domenica a Il Corriere della Sera che un membro della famiglia Berlusconi entrerà nel cda della banca in rappresentanza dell’azionista Fininvest. Doris si è detto disponibile a sottoscrivere un nuovo patto parasociale con la holding della famiglia Berlusconi, quando ci saranno le condizioni.

Unieuro. La riapertura dell’offerta pubblica volontaria di acquisto e scambio promossa da Fnac Darty e Ruby Equity Investment Sarl sulle azioni ordinarie di Unieuro si è conclusa venerdì con adesioni pari al 19,6% del capitale che, sommato al 71,5% già detenuto, porta i francesi al 91,1% del capitale della società italiana. Quindi, si sono verificati i presupposti per il delisting di Unieuro.

Webuild. La joint venture Terra Verde, di cui il gruppo di costruzioni detiene il 33,5%, ha firmato una commessa da 1 miliardo di euro (1,07 miliardi di dollari) per un progetto ferroviario a Melbourne, in Australia. La firma del contratto arriva dopo che a luglio l’offerta della jv era risultata la migliore.

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