Gemina crolla in Borsa (-8% alle ore 15), appesantito dalle indiscrezioni secondo cui il ministero del Tesoro sarebbe intenzionato a non dare il via libera al contratto di programma per la controllata Aeroporti di Roma (Adr), che adegua le tariffe e permette di avviare gli investimenti per rinnovare lo scalo di Fiumicino.
Nel primo pomeriggio Gemina è il peggior titolo del listino milanese con un calo dell’oltre l’8%, a fronte di un guadagno dello 0,4% circa dell’indice Ftse Allshare. I volumi sono intensi con 3,8 milioni di titoli trattati, oltre 2,5 volte la media di un’intera seduta. “La mancata approvazione del contratto è una notizia negativa. Aumenta il rischio regolatorio”, commenta un trader.
Secondo Il Messaggero, mentre mancano pochi giorni alla scadenza per definire il nuovo contratto di programma, ovvero il 31 dicembre, il governo sembra deciso a rinviare il dossier prorogando in questo modo il vecchio regime. Lo stallo da mesi sul contratto di programma aveva portato nei giorni scorsi la holding a cui fa capo il controllo di Adr ad annunciare il rinvio a gennaio del piano industriale 2013-2022. Per le stesse ragioni alcuni investitori istituzionali hanno inviato al governo una lettera esprimendo le preoccupazioni per le continue incertezze attorno all’iter regolatorio.