Alla Borsa di Milano tutti gli occhi sono puntati sul titolo Mps. Nel giorno dell’assemblea chiamata ad approvare l’aumento di capitale da 5 miliardi, le azioni Montepaschi non hanno fatto prezzo in apertura, segnando un teorico +9,97%. In seguito sono entrate in contrattazione balzando di oltre il 13%, per poi ritracciare: a un’ora dall’apertura fanno segnare un rialzo del 6,8%, a 0,2378 euro, comunque la migliore performance del Ftse Mib.
Ieri il titolo aveva chiuso con un guadagno dell’1,55%. La Bce ha autorizzato il piano che prevede l’aumento di capitale fino a cinque miliardi, rimuovendo l’ultimo ostacolo al via libera dell’assemblea che potrà contare sul quorum previsto dalla legge.
La notizia ha permesso ieri al titolo di cancellare i ribassi della mattina, emersi dopo gli aggiornamenti sui conti dei primi nove mesi del 2016. Il periodo si è chiuso con una perdita proforma di 4,54 miliardi, 360 milioni di euro in più di quanto pubblicato in precedenza. I costi vivi del piano di ristrutturazione ammontano a 448 milioni.
Nella media dell’ultimo mese il titolo Mps segna -12,09%. Perdita che sale a -57,27% sui 6 mesi e a -83,96% sull’anno.