Giornata di ricoperture su Monte dei Paschi e Mediaset. Dopo i ribassi delle ultime sedute, oggi nelle prime fasi degli scambi i due titoli guadagnano rispettivamente il 2 e il 3%.
Ieri le azioni Mps erano state sospese a Piazza affari con una perdita teorica del 5%, arrivando sotto la soglia dei 20 centesimi, per poi chiudere a -4,81%. A innescare le vendite è stato ancora una volta il probabile aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro, quasi pari all’attuale capitalizzazione di Borsa del titolo, di cui si comincerà a parlare nel Cda di domani. Il consiglio discuterà anche delle linee guida del piano industriale concordato con la Ue, che sarà approvato il prossimo 24 settembre. A quel punto, il piano sarà trasmesso al Tesoro per il successivo invio alla Commissione europea. Un piano di ristrutturazione che potrebbe comportare ulteriori tagli dei costi, incluso l’ennesimo snellimento delle filiali.
Quello di Mediaset è invece un titolo dal forte appeal speculativo, che nella sua volatilità rappresenta un barometro efficace della situazione politica italiana. Ieri il Biscione ha chiuso la seduta invariato, dopo essere arrivato a guadagnare più del 3%. La performance nell’ultimo mese è in rosso del 3%, ma da aprile le azioni hanno più che raddoppiato il proprio valore (+110,95%). Il rialzo di oggi si spiega con la decisione arrivata ieri dalla Giunta per le elezioni e le immunità del Senato – chiamata a decidere sulla decadenza di Silvio Berlusconi – che ha scelto di rinviare a giovedì il voto sulle questioni poste dal relatore Augello.