Brutta giornata in Borsa per Mps, che si attesta come peggior titolo della giornata, in calo del 2,26 % a 0,377 euro.
Ad agitare le azioni della Banca sono dei rumors diffusi da Milano Finanza, che vedrebbero un fondo estero interessato all’acquisto del 5% dell’istituto senese. L’identità del compratore è ancora ignota ma non è ecluso possa trattarsi di un fondo sovrano.
A mitigare il brusco risveglio di Mps è l’accordo raggiunto ieri che permette di prolungare fino al 30 aprile gli standstill. A comunicarlo è lo stesso istituto che nella nota aggiunge: “Proseguono pertanto con maggior tempo a disposizione le attività volte alla definizione del piano di ribilanciamento del debito della Fondazione”.
Più tempo quindi per rimborsare gli 1,1 miliardi di debiti ai dodici creditori finanziari. Tempo che verrà speso per trovare nuovi acquirenti, dato che la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, che possiede il 49% dell’istituto, ha deciso che parte del rimborso avverrà attraverso la cessione del 15,5% del loro pacchetto azonario. Negli ultimi giorni è già stato ceduto il 2,52% sul mercato dei blocchi, operazione che ha permesso a Palazzo Sansedoni di incassare 113 milioni di euro.