Mondadori ha chiuso il 2014 tornando in utile, a 0,6 milioni, rispetto alla perdita netta registrata l’anno precedente, che era stata pari a 185 milioni. A inizio pomeriggio a Piazza Affari il titolo viaggia su un guadagno di oltre il 4%, a 1,086 euro per azione.
I ricavi consolidati sono scesi a 1,177 miliardi, in flessione del 7,7% sul 2013 (-4,6% a perimetro omogeneo). Il margine operativo lordo consolidato è tornato positivo a 67,1 milioni (+79,9 milioni rispetto all’esercizio 2013). La posizione finanziaria netta è negativo per 291,8 milioni, in miglioramento rispetto ai -363,2 milioni di fine 2013.
Nell’esercizio 2014 il flusso di cassa operativo è 47,2 milioni (-28,7 milioni al 31 dicembre 2013) mentre il cash flow derivante dall`attività ordinaria (dopo il pagamento degli oneri finanziari e delle imposte del periodo) è pari a 18,8 milioni (rispetto a un dato negativo di 64,1 milioni del 2013) per effetto del recupero di redditività e della ottimizzazione nella gestione del capitale circolante.
Considerando le diverse aree di business, i ricavi dell`Area Libri si sono attestati a 336,6 milioni, in crescita dello 0,7% mentre i Periodici Italia hanno registrato ricavi per 297 milioni, in calo dell’8,9% e i Periodici Francia per 340,9 milioni (-3,7%).
L’area Retail ha visto un fatturato di 211,2 milioni (-6,1%) e la Radio ha riportato ricavi per 11,7 milioni, in crescita del 3,3% per effetto dell’avvio a giugno di R101 TV, volto a offrire un più ampio sistema di intrattenimento in un’ottica di integrazione con la radio. Infine, i ricavi complessivi delle attività puramente digitali, volte a una più ampia valorizzazione dei contenuti editoriali del gruppo, sono risultati in crescita del 13% rispetto al 2013, per un peso totale pari al 4,3% dei ricavi totali del gruppo (3,9% nel 2013).
L’area Libri invece ha confermato nel 214 la leadership in Italia con una quota del 26,5% del mercato trade, con ricavi che si sono attestati a 336,6 milioni, in crescita dello 0,7% rispetto al 2013 per effetto della performance positiva dell’area Educational (+1,6%) e delle attività relative alla distribuzione di libri per conto di editori terzi, nonostante il calo registrato dai prodotti trade.
Nel 2014 il margine operativo lordo dell’area Libri è risultato di 45,1 milioni, in flessione del 2,4%, con una marginalità complessiva pari al 13% dei ricavi.
In particolare, a fronte di un incremento di redditività in termini assoluti e percentuali dell’area Educational, nel Trade si è registrato un calo legato alla contrazione dei ricavi derivante da una diversa programmazione editoriale (l’avvio della componente più rilevante del programma editoriale nel secondo semestre non ha comunque consentito di recuperare quanto perso nei primi sei mesi), nonché da un diverso mix di ricavi derivante dal significativo incremento dell’attività di distribuzione per editori terzi caratterizzata da una minore redditività percentuale.