La Borsa di Milano a un’ora dalla chiusura oscilla intorno alla parità (+0,09%), dopo essere passata in rosso in scia al peggioramento degli umori di Wall Street. Dow Jones e Nasdaq, che avevano aperto in positivo anche grazie al dato sui nuovi posti di lavoro e sulla disoccupazione, hanno successivamente invertito la rotta con un calo rispettivamente dello 0,14% e dell’1,23%. Ora il Dow Jones oscilla intorno alla parità. Hanno seguito a ruota tutte le Piazze europee: il Cac perde lo 0,23%, il Ftse 100 l’1,84% e il Dax l’1,83 per cento. A Milano brillano Telecom Italia (+8,41%), Buzzi Unicem (+5,64%), Mediaset (+5,51%), Banco Popolare (+5%) e Intesa Sanpaolo (+4,88%). Sullo Star si mettono in luce Emac (+6,53%), Tamburi (4,47%) e Banca Finnat (+4%). Tra i peggiori titoli del listino principale ci sono Tenaris (-6,56%), Pirelli (-5-54%), Sapem (-5,43%) e Lottomatica (-5,15%).
Borsa, Milano sull’altalena
Piazza Affari prima scivola in rosso per i malumori che serpeggiano a Wall Street e poi tenta di risalire. Tra i titoli in evidenza spiccano Telecom, Buzzi Unicem e Mediaset