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Borsa, Milano ritrova quota 21mila: vola Tim, giù lo spread

FIRSTonline

Piazza Affari ha invertito la rotta dopo l’avvio in calo. L’indice sale dello 0,5% e riaggancia i 21mila punti. A trainare il cambio di passo il buon andamento del BTP a dieci anni che si apprezza a 2,89% di rendimento, da 2,97% della chiusura. Lo spread sul Bund tedesco cala a 224 punti base in attesa del nuovo incontro tra il premier, Giuseppe Conte, i due vicepremier, Di Maio e Salvini, e il ministro dell’Economia per stabilire con quante risorse finanziare ogni singola misura della legge di Bilancio. Il Governo, secondo indiscrezioni, studia il modo di recuperare gettito, in modo da riuscire a finanziare le promesse elettorali: si parla anche di introdurre una tassazione aggiuntiva su banche, finanziarie e società delle infrastrutture.

Parigi, Francoforte e Londra accusano ribassi nell’ordine dello 0,3-0,4%, in attesa di sviluppi sulla guerra dei dazi. Positiva Madrid +0,3%

Pechino ha reso noto oggi che il governo replicherà agli eventuali nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti, prendendo posizione ancor prima dell’annuncio atteso da parte del presidente americano Donald Trump, che ha già parlato nelle settimane passate di nuovi dazi su beni cinesi del valore di 200 miliardi di dollari.  Il dollaro mantiene la maggior parte dei guadagni messi a segno nella seduta di venerdì. L’euro tratta a 1,1605 sulla valuta Usa.

A luglio il saldo della bilancia commerciale italiana ha registrato un avanzo di 5,676 miliardi a fronte dei 6,562 miliardi nello stesso mese del 2017. Il saldo della bilancia con i Paesi Ue nel mese in osservazione ha registrato un avanzo di 2,677 miliardo di euro dal  +2,030 miliardi di luglio 2017.

Il petrolio Brent è in rialzo a 78,6 dollari il barile (+0,6%) dopo il +1,6% della scorsa settimana. Stabile Eni (+0,1%)

A Piazza Affari frena Ferrari -0,9%  alla vigilia del Capital Day market a Maranello in cui verrà annunciato il nuovo piano industriale. Gli analisti di Banca Imi ricordano che all’epoca dei risultati del secondo trimestre, il nuovo ceo, Louis Camilleri, ha definito l’obiettivo di ebitda al 2022 di 2 miliardi di euro come un'”aspirazione”.

Fiat Chrysler +0,3%, dopo una partenza in ribasso. Secondo Bloomberg la vendita di Marelli è tornata in alto mare: l’offerta di Kkr (5 miliardi) è stata giudicata troppo bassa. Restano due offerte alternative (Apollo o Bain) ma torna d’attualità lo spin off.

Nella galassia Agnelli continua la marcia di Juventus +3,3%. Stamane il Financial Times traccia un ritratto degli obiettivi del club dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo.

Il miglioramento dello spread dà la spinta ai bancari. Unicredit guadagna l’1,1%, Intesa SanPaolo +1,5%, Mediobanca +1,7%, Banco Bpm +3,13%.

FinecoBank +1,02% a 11,39 euro si è spinto in avvio sul nuovo record storico di 11,45 euro, è l’ottavo nelle ultime dieci sedute. Negli ultimi 12 mesi il titolo ha guadagnato il 55%, una delle migliori performance del FtseMib.

Prende il volo Tim + 3,7% a 0,548 euro. La società sta finalmente reagendo all’offensiva di Iliad: è stata lanciata una nuova promozione, un pacchetto che prevede 50 Gigabyte al mese di traffico dati, più chiamate illimitate, al prezzo di cinque euro.

Prysmian -0,2%. Stamattina due broker sono intervenuti sul titolo: Exane ha promosso il giudizio a Outperform da Neutral. Invariato il target price a 25 euro. Goldman Sachs ha ribadito il giudizio Neutral, target 23 euro inalterato. Mediaset +1%. Silvio Berlusconi ha ottenuto da Matteo Salvini l’impegno a non introdurre misure sfavorevoli alle televisioni commerciali.

Atlantia  +1%. Il governo potrebbe introdurre nuove tasse sul settore delle infrastrutture. Tra i titoli del Ftse Mib viaggiano in negativo: Stm (-1,79%), Moncler (-1,5%); Terna (-0,78%).

Nel resto del listino Diasorin +2,5% che con Qiagen ha annunciato oggi il lancio sul mercato europeo del nuovo test a supporto della diagnosi della tubercolosi latente.

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Categories: Finanza e Mercati