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Borsa: Milano perde ancora, bancari contrastati

Le azioni di alcuni istituti di credito sembrano tirare il fiato dopo la seduta da incubo di venerdì scorso, altri invece continuano la caduta libera – Su Mediobanca (-2,72%) e Mediolanum (-2,71%) pesa anche la sentenza d’appello contro Fininvest – Unico titolo in reale controtendenza è Fonsai (+1,55%), il migliore del paniere.

Borsa: Milano perde ancora, bancari contrastati

Continuano le vendite a Piazza Affari, dove l’indice Ftse non smette di perdere terreno dopo il tonfo di venerdì. Poco prima delle 12 e 30 arretra dell’1,44%. Nonostante il trend generale continui a non portare buone notizie, alcuni titoli in queste ore stanno recuperando parte del terreno perso nel corso dell’ultima seduta. E’ il caso di alcuni bancari, che finalmente riescono a tirare il fiato: bene Ubi Banca (+0,84%), Unicredit (+0,41%) e Banco Popolare (+0,81%).

Il comparto resta comunque contrastato, considerando i forti ribassi che continuano a colpire Intesa (-2,48%) e Mediobanca (-2,72%), che come Mediolanum (-2,71%) risente anche della sentenza d’appello sul Lodo Mondadori con cui Fininvest è stata condannata a risarcire la Cir per 560 milioni di euro. Perdite più contenute per la Popolare di Milano (-1,04%) e Montepaschi (-0,48%). Giù anche Parmalat (-2,88%), Azimut (-3,23%) e Fiat (-3,38%). Naviga controcorrente Fonsai (+1,55%), il miglior titolo dell’intero paniere, seguito a breve distanza da Ansaldo (+1,20). In verde, anche se di poco, anche Atlantia (+0,38%) e Bulgari (+0,08%).

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