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Borsa, Milano in rialzo con Fca. Tensione sui Btp

A metà giornata i listini europei sono positivi in attesa della riunione dei banchieri centrali a Jackson Hole ma sullo sfondo restano le tensioni su dazi e Turchia. Petrolio in rialzo, sale Tenaris. Atlantia sotto i riflettori. Spread sale, deboli le utilities

Borsa, Milano in rialzo con Fca. Tensione sui Btp

Si muovono il rialzo le Borse europee sotto la spinta del dollaro forte in attesa dell’intervento di Jerome Powell al simposio di Jackson Hole. A Milano l’indice sale dello 0,76%, +0,27% per Francoforte e +0,44% per Madrid. Parigi +0,45% e Londra +0,2%. 

Non si attenua invece la tensione sullo spread. Intorno alle 13, il tasso del decennale italiano di riferimento sale a 3,127% da 3,10% di ieri. Lo spread con l’analoga scadenza sul Bund, sceso fino a 260 punti ad inizio settimana, arriva a sfiorare i 280 punti per poi assestarsi a 278. In serata il ministero dell’Economia diffonderà i dettagli dell’asta di Bot semestrali del 29 agosto mentre il 28 agosto saranno messi a disposizione fino a 1,75 miliardi del Ctz marzo 2020. L’offerta a medio lungo del 30 agosto sarà resa nota lunedì. E’ atteso il lancio del nuovo benchmark 5 anni, che sarà offerto insieme alla riapertura del 10 anni e del Ccteu.

Il petrolio Brent, ieri piatto in chiusura, oggi tratta a 75,2 dollari il barile, sui massimi delle ultime cinque settimane. Le sanzioni Usa all’Iran stanno avendo impatti dell’offerta. Secondo Jefferies, le petroliere iraniane nella prima metà di agosto hanno caricato circa 700.000 barili al giorno in meno rispetto agli standard. La società di consulenza energetica FGE si attende che l’export di Teheran a partire da metà 2019 scenderà sotto il milione di barili/giorno. 

Positivi i titoli energetici. Eni +0,2%, Saipem +0,1%, Tenaris +1,79%.

Avanza Fiat Chrysler +3,2% sull’onda della conferma dell’interesse di Kkr per Magneti Marelli. L’operazione potrebbe concludersi sulla base di una valutazione tra i 5 e i 6 milairdi di euro (debiti inclusi). Sale Ferrari +2,18%.

Bene gli altri industriali esposti al dollaro Usa. Stm +1,44%, Leonardo +1,98%, Prysmian +1%.

Tra le banche Unicredit +1%. Secondo indiscrezioni, il gruppo avrebbe reclutato Rothschild come consulente, in vista di una possibile aggregazione con Société Générale Jefferies abbassa il target price, 18,40 euro.

Intesa Sanpaolo +0,58%. Jefferies abbassa il target price, a 2,50 euro. La banca ha collocato un bond senior quinquennale da un miliardo di euro a un tasso pari al mid-swap più 188 punti base, pari al 2,15%. La cedola è a un livello più basso delle attese iniziali. E’ la prima emissione di una banca dai tempi dell’insediamento del governo giallo-verde.

Banca Carige +1,1%. Ieri sera Malacalza Investimenti, salito al 23,96% del capitale della banca, ha annunciato di aver presentato la sua lista per il rinnovo del board, che include Pietro Modiano e Lucrezia Reichlin, proposti rispettivamente per le cariche di presidente e vicepresidente, e Fabio Innocenzi come ad. 

Ancora in ascesa Atlantia +1%: la ricostruzione del ponte crollato, potrebbe essere affidata ad un’associazione temporanea di imprese guidata da Cassa Depositi e Prestiti. I lavori dovrebbero essere svolti da  Fincantieri  +1,5%.

Fuori dal paniere principale:

  • Nuovi massimi per Saras +1,8%
  • Centrale del Latte d’Italia +4,8%, miglior titolo di oggi.
  • Continua il rally della  Juventus +4%.

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