La corsa di Mediaset non si ferma. Dopo un balzo del 7,79% ieri, il titolo oggi viaggia in rialzo dell’1,8% a fronte di un Ftse Mib che ha invertito il buon passo dell’avvio e a metà mattinata prosegue in calo dello 0,5%. In sintonia con i mercati, comunque il titolo ha rallentato il passo rispetto all’avvio quando saliva di oltre il 5%.
A dare sostegno alla corsa del Biscione il giudizio degli analisti di Credit Suisse che hanno aumentato le stime sugli utili 2013-2015 e a 4,4 euro da 2,65 il target price.
Sul fronte giudiziario della galassia Berlusconi, ieri c’è stata la richiesta del Procuratore generale della Cassazione di una riduzione del 15% dell’importo da risarcire alla Cir di De benedetti da parte della Fininvest nell’ambito della sentenza sul lodo Mondadori (in secondo grado la Fininvest era stata condannata a risarcire 564, 2 milioni). Cir cede l’1,62%.
Ma la corsa di Mediaset non è un exploit degli utlimi giorni. Negli ultimi sei mesi è balzato dell’81%, e in un anno ha messo a segno una performance del 122% a 2,88 euro per azione. Così dal minimo di 1,16 euro del novembre 2011, ai tempi dell’uscita di scena politica per lasciare campo a Mario Monti, il recupero è stato di oltre il 140%.