Sono ore di angoscia per Silvio Berlusconi, ma non si direbbe a giudicare dall’andamento di Mediaset a Piazza Affari. L’azienda di famiglia del Cavaliere guadagna a metà mattina circa tre punti percentuali, mettendo a segno uno dei migliori rialzi del Ftse Mib. La tendenza speculativa non si arresta: il titolo del Biscione ha perso nell’ultimo mese il 6,7%, ma da aprile ha più che raddoppiato il proprio valore.
Il balzo di oggi arriva a poche ore dall’avvio dei lavori della Giunta per le elezioni e le immunità del Senato, chiamata a decidere sulla decadenza di Berlusconi da Palazzo Madama dopo la condanna definitiva al termine del processo Mediaset.
La prima riunione della Giunta inizierà alle 15, ma sui tempi dei lavori c’è ancora grande incertezza. Di sicuro oggi non si arriverà ad alcuna votazione. Il Pdl cercherà di prendere tempo, confidando che il Pd non alzi barricate per evitare ulteriori tensioni nella maggioranza. Il centrodestra punta ad attendere la decisione della Corte di Strasburgo, ma la composizione della Giunta rimane sulla carta largamente sfavorevole all’ex premier (14 sì contro 8 no alla decadenza).
Il dibattito si concentra sull’applicabilità al caso Berlusconi della legge Severino (che prevede l’incandidabilità per sei anni per i condannati in via definitiva a pene superiori a due anni), dal momento che la norma è entrata in vigore dopo il reato.