Maire Tecnimont balza a Piazza Affari dopo l’acquisizione di contratti per circa 260 milioni di euro nell’Est europeo e in Oriente. Il titolo in tarda mattinata era a quota 0,66 euro, in rialzo del 5,22%. Le azioni hanno comunque perso il 19% su base mensile, recuperando però il 10,2% rispetto ai minimi toccati in ottobre.
La prima intesa siglata dal player di ingegneria energetica è su base EPC (Engineering-Procurement-Construction), per la realizzazione di un impianto di Polietilene a Bassa Densità (LDPE – 4) a Bratislava. Il cliente è la Slovnaft Petrochemicals s.r.o, appartenente al gruppo MOL, tra i maggiori player del mercato europeo oil-gas.
Il valore dei contratti è pari a circa 204 milioni. Questi ultimi saranno operativi entro il mese di giugno, e si prevede che le attività avranno inizio da subito grazie agli anticipi contrattuali garantiti dalla Slovnaft. Il completamento del progetto è previsto per il primo trimestre 2015.
Altri contratti per servizi di ingegneria nel settore del raffinamento, trattamento del gas, fertilizzanti, poliolefine, situati in Medio-Estremo Oriente e Russia, ammontano a un totale di circa 56 milioni di euro.