Grande giornata a Piazza affari per il titolo del gruppo Maire Tecnimont, che a metà mattina guadagna intorno al 7%. La performance è legata all’annuncio arrivato poche ore fa da parte della società di ingegneria, che ha spiegato di aver avviato una procedura arbitrale alla Camera di Commercio Internazionale di Parigi. Il caso è relativo all’estensione dei termini contrattuali per il completamento della centrale termoelettrica Santa Maria, in Cile.
La costruzione dell’impianto è stata commissionata dalla cilena Colbun ad un consorzio formato da Maire Tecnimont e dal gruppo slovacco Ses. L’estensione dei termini previsti nel contratto, secondo la società italiana, sarebbe giustificata da un evento di forza maggiore: il terremoto che l’anno scorso ha sconvolto il Paese.
Maire Tecnimont mira anche a “vedere riconosciuti i propri diritti di credito per il pagamento di maggiori costi sostenuti per la realizzazione dell’impianto stesso, che è stato portato alla piena capacità produttiva ed è attualmente in fase di completamento”.