LUXOTTICA E YOOX GUIDANO LA RISCOSSA DEL LUSSO
I MERCATI NON HANNO PAURA DELLA GUERRA FREDDA
L’indice sulla fiducia tedesco restituisce il buonumore alle Borse europee.
A Milano l’indice Ftse Mib sale dello 0,69% a quota 20768.
Rialzi oltre il punto percentuale sugli altri listini: Londra +1,02%, Parigi +1,09%, Francoforte +1,18%. Madrid + 0,27%.
Brilla a Londra EasyJet +4,5%, migliore performance nell’FTSEurofirst, dopo un upgrade dell’outlook per il primo semestre del 25% grazie a un rigido controllo dei costi.
Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 182,7 punti (183 alla chiusura di ieri) con un rendimento al 3,40%. Il differenziale tra il titolo tedesco a 10 anni e i Bonos spagnoli si posiziona a 175,9 punti con un tasso al 3,33%.
Buona domanda, soprattutto estera, e rendimento in linea con l’asta del mese scorso: intorno o poco sopra il minimo storico dello 0,82%. Queste le attese degli operatori in vista dell’asta dei CTz in agenda domani. Oggi sul mercato secondario il CTz rende lo 0,85% circa.
L’euro è poco mosso sul dollaro a 1,385.
Rimbalza il prezzo dell’oro a 1314 dollari l’oncia dopo il calo di quasi il 2% di ieri.
Le Borse non credono al ritorno della Guerra Fredda: l’indice Micex della Borsa di Mosca sale dello 0,8% e si rafforza il rublo nei confronti del dollaro a 36,62 da 36,12 di ieri sera in chiusura.
A Piazza Affari esplode la febbre per Luxottica +3% dopo l’annuncio dell’accordo con Google per produrre smartglasses, occhiali con incorporano strumenti tecnologici.
Fa ancor meglio Yoox +3,8% dopo la frana delle ultime settimane. Il titolo della società continua a muoversi in perfetta sintonia con la britannica Asos che stamane rimbalza del 2,4%.
Tod’s sale del 2,26%.
Tra le banche Monte Paschi -0,13%. Vivace risposta del mercato al bond a 5 anni lanciato da Mps che ha già raggiunto quota 2,75 miliardi di euro. Si sono già manifestati oltre 200 clienti qualificati. Prevista una cedola di poco superiore al 4%, ovvero 180 pb sopra quanto riconosce al momento il Btp.
Sale Unicredit +0,16%. Intesa -0,27%.
Banca Popolare di Milano perde il 2,76%. Kepler Cheuvreux ha tagliato il giudizio a Reduce.
Alla vigilia dell’avvio del Salone del Risparmio torna a correre il risparmio gestito. A febbraio, secondo i dati diffusi da Assogestioni, le sottoscrizioni hanno toccato gli 11,8 miliardi di euro, top dal 1998. Nuovo primato anche per il patrimonio che sale a quota 1.362,5 miliardi (1.334,8 mld il mese precedente). Tra i gruppi con la raccolta netta positiva piu’ alta a febbraio ci sono Generali (+1,58 mld), Intesa SanPaolo (+3,02 mld), Pioneer (+1,83 mld), Poste Italiane (+1,05 mld). Per Azimut +540,4 mln e per Mediolanum +160,2 mln.
In Piazza Affari Azimut +0,61%, Mediolanum +1,66%.
Tra le assicurazioni Generali avanza dell’1,53%, UnipolSai +0,52%.
Fiat sale dello 0,76%.
Prosegue il recupero Pirelli + 2,17%. Il gruppo della Bicocca pubblicherà i risultati sul 2013 giovedì prossimo. Secondo il consensus raccolto da Bloomberg gli analisti stimano che Pirelli chiuda il 2013 con un fatturato a 6,197 miliardi di euro, un Ebitda a 1,095 miliardi, un profitto lordo a 797 milioni e un utile netto rettificato a 366,7 milioni.
In calo Finmeccanica – 0,22% (la quotazione, secondo la Lex del Finanical Times, non offre spazi a nuovi rialzi), StM +0,37%.
Nel giorno d’avvio della Star Conference vola Gefran +7,72%. La società industriale che opera nel settore della sensoristica e delle macchine per l’azionamento ha comunicato i target del nuovo piano industriale 2014-16: fatturato +12,5%, Ebitda margin 16%, Ebit margin 6%.
Trevi +3,37%.
Sale anche Beni Stabili Siiq +0,58%. Stamattina gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato il giudizio a Neutral da Sell, il target price sale a 0,65 euro da 0,61.