I mercati si avviano a chiudere la settimana con una nota di ottimismo dopo la conferma che i colloqui tra Cina e Usa sui dazi riprenderanno a settembre. Milano, in attesa dell’esito delle consultazioni con i partiti del Premier incaricato Giuseppe Conte, guadagna un altro mezzopunto percentuale attorno a 21.500 punti ai massimi da inizio agosto. In forte rialzo Francoforte +1% e Parigi +0,7%. Sale anche Madrid + 0,5%.
L’euro si indebolisce su dollaro a 1,103 (-0,2%), dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione nella zona euro. In agosto i prezzi al consumo core salgono dello 0,9% anno su anno, lo stesso incremento di luglio, meno delle previsioni. In Italia, l’inflazione armonizzata ai calcoli validi per la zona euro, segna un incremento dello 0,5% anno su anno, da +0,3% di luglio, in linea con le previsioni.
A luglio in Italia il tasso di disoccupazione sale al 9,9% (+0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente). Lo rileva l’Istat, sottolineando però che si registra una diminuzione di disoccupati (-121 mila, -0,5%). Il tasso di disoccupazione giovanile si porta al 28,9%,
Poco mosso il Btp decennale che si consolida sotto l’1% di rendimento (a 0,97%) Invariato anche il Bund a -0,70%. Lo spread si aggira attorno ai 165 punti.
Positivi i petrolieri: Eni +0,7%, Saipem+1%.
In Piazza Affari brilla Cnh + 5,28% a 9,24 euro, proseguendo il rally di ieri, in scia alle indiscrezioni secondo cui il gruppo della famiglia Agnelli Elkann starebbe valutando lo spin off del marchio Iveco, un’operazione che potrebbe essere annunciata nel corso del Capital markets day del prossimo 3 settembre alla Borsa di New York.
Salgono anche Pirelli +2,6% e Fiat Chrysler +1,1%.
Si assestano le banche, con l’eccezione di Mps +3%. Ubi Banca perde l’1,2%, Banco Bpm -1,3%. Positive le società del risparmio: Azimut+0,7%.
Poste italiane +0,5%.
Gli eventi di Hong Kong, alla vigilia di un weekend ad alta tensione, pesano su Ferragamo -0,9%.
Fuori dal paniere principale, Safilo +5,3% dopo aver rinnovato la licenza con Hugo Boss sino al 2025.