L’Espresso tiene botta. Il gruppo editoriale ha appena pubblicato i conti del primo semestre, che registra un utile netto stabile a 3,8 milioni (dai 3,7 di un anno prima), anche se su ricavi in calo del 10% a 332,5 milioni.
L’Ebitda, si legge nella nota, si attesta a 33,7 da 33,3 milioni, l’Ebit a 17,9 da 17,8 milioni mentre l’indebitamento netto migliora a 66,8 milioni dai -73,5 milioni di fine 2013. I ricavi diffusionali, pari a 114,8 milioni, mostrano una flessione del 6,8%, quelli pubblicitari sono diminuiti del 10,2% a 188,2 milioni.
“Quanto alle previsioni per l’intero esercizio, esse sono fortemente dipendenti dall’andamento del mercato pubblicitario, che risulta allo stato ancora incerto”, sottolinea il gruppo editoriale. Il titolo in Borsa ha accelerato dopo la diffusione dei dati, sostanzialmente in linea con le attese degli analisti: dopo le 14 è salito fin oltre il +5%, salvo poi attestarsi poco prima delle 16 intorno al +4,3%, a 1,253 euro.