Nell’ultima seduta di luglio, il titolo di Leonardo si piazza nettamente in testa al Ftse Mib dopo la diffusione della semestrale e soprattutto la revisione al rialzo delle stime per il 2018.
Le azioni del gruppo guidato da Alessandro Profumo guadagnano oltre il 10% e sfondando quota 10 euro (Ftse Mib +1,3%), una performance che porta il totale da inizio mese a +19% e che consente all’ex Finmeccanica di realizzare una delle prime dieci migliori prestazioni di Piazza Affari.
Leonardo sembra dunque essersi rimessa alle spalle le difficoltà dei mesi precedenti, quando dopo il profit warning del 2017 e la presentazione del piano industriale, il titolo aveva perso terreno, zavorrato dalle difficoltà del mercato, in particolar modo sul settore elicotteri.
Ricordiamo che il 20 luglio, a mercati chiusi, il colosso della difesa ha reso noti i conti del primo semestre 2018 con un utile netto in calo del 50% a 106 milioni di euro, ma ricavi (+1,7%) e indebitamento in aumento.
Secondo gli analisti di Equita, i numeri resi noti da Leonardo rappresentano “il primo passo per riconquistare la credibilità dopo il profit warning” del novembre 2017. E questo, sottolineano, nonostante sui risultati pesino anche alcuni ‘oneri non ricorrenti’.
Nei mesi scorsi inoltre, la società ha chiuso un maxi ordine in Qatar dal valore di 3 miliardi di euro che le ha permesso di rivedere al rialzo del stime per il 2018 sugli ordini, sul flusso di cassa operativo e sull’indebitamento netto. Un innalzamento che sembra essere stato gradito dal mercato che oggi sta premiando il titolo con una pioggia di acquisti.
(Ultimo aggiornamento: ore 17.30)