Il titolo Leonardo apre in corsa le contrattazioni e pochi minuti dopo si piazza in vetta al Ftse Mib con un rialzo del 3,6 a 10,84 euro. La società guidata da Alessandro Profumo continua così a recuperare terreno dopo il periodo difficile passato in seguito alla pubblicazione del piano industriale (arrivato nel mese di gennaio) e si avvicina nuovamente a quota 9 euro per azione: da inizio mese le azioni hanno guadagnato quasi il 9%, mentre negli ultimi sei mesi il bilancio ammonta a +15,3%
A spingere gli acquisti odierni è l’annuncio di una nuova commessa da 2,4 miliardi di dollari dalla U.S Air Force.
Nel dettaglio, le forze speciali scelto l’elicottero MH-139, basato sull’AW139 di Leonardo e offerto da Boeing in qualità di prime contractor, per la sostituzione della sua flotta di UH-1N “Huey”. “Il programma – rivela la stessa Leonardo attraverso una nota – ha un valore di circa 2,4 miliardi di dollari e comprende fino a 84 elicotteri, sistemi di addestramento e il relativo equipaggiamento per il supporto logistico. Gli elicotteri saranno destinati alla protezione delle basi dei missili balistici intercontinentali e al trasporto di personale governativo e delle forze speciali USA, con l’ingresso in servizio dei primi elicotteri atteso a partire dal 2021”.
“Questo straordinario risultato è per noi motivo di grande orgoglio – ha dichiarato l’ad Profumo – Clienti di primaria importanza continuano a fare affidamento su Leonardo, perché capace di rispondere ai loro più esigenti requisiti. E questo è confermato anche per lo svolgimento di missioni critiche, come la protezione di aree sensibili o per il trasporto di personale governativo e operazioni speciali. La scelta dell’MH-139 riconosce, inoltre, in Leonardo un partner forte, affidabile e in grado di assicurare un contributo industriale solido e costante negli USA dove abbiamo diverse attività produttive”.
Si ricorda infine che, secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni sul titolo si suddividono in 12 “buy” e 6 “hold” con target price medio a 12 mesi a 12,19 euro, che implica un potenziale upside di circa il 12% rispetto alla quotazione attuale.