Leonardo decolla in Borsa portandosi ai massimi dallo scorso dicembre. Alle 10.15, in una giornata incolore per il Ftse Mib, il titolo del colosso della difesa guadagna l’7,38% a 6,43 euro dopo aver toccato un massimo di 6,532 euro.
A spingere gli acquisti sono le indiscrezioni relative alla possibile quotazione a Wall Street di Drs, la controllata americana di Leonardo che si occupa dello sviluppo e della produzione di una vasta gamma di sistemi dedicati ai militari in missione, alcuni dei quali utilizzati dall’esercito statunitense.
Il Messaggero rivela che il consiglio di amministrazione del gruppo aerospaziale, già la prossima settimana potrebbe dare l’ok all’operazione che sarà realizzata entro marzo, in anticipo di due mesi rispetto ai tempi precedentemente previsti. Milano Finanza aggiunge che, nell’affare, Leonardo è affiancata da Goldman Sachs, JPMorgan, Morgan Stanley e che ieri, 18 febbraio, ci sarebbe stata una videoconferenza fra le parti coinvolte per procedere alla messa a punta del collocamento.
L’intenzione sarebbe quella di quotare il 40 per cento del capitale di Drs con le nuove azioni derivanti in maggioranza dalla vendita di titoli in mano a Leonardo per il resto da un aumento di capitale contestuale. La valutazione del 100% si aggirerebbe sui 3,5 miliardi di euro.
“Se confermato il deal a questa valutazione sarebbe molto positivo (a prescindere da considerazione sullo sconto holding applicabile) – scrive Equita Sim – in quanto Drs da sola rappresenterebbe quasi l’intera market cap di Leonardo (3,7 miliardi ai prezzi attuali comprendenti lo scatto di questa mattina, ndr)”. Equita sottolinea inoltre che il collocamento rafforzerebbe la struttura finanziaria di Leonardo, riducendo le preoccupazioni sui flussi di cassa.
Ricordiamo che Drs era quotata al New York Stock Exchange fino al 2008, anno la ex Finmeccanica ha rilevato interamente la società, disponendone il delisting.
Nello stesso contesto occorre sottolineare la giornata debole del Ftse Mib, nonostante gli ottimi spunti di Leonardo e Moncler, che guadagna il 6,4% dopo la pubblicazione di risultati sopra le attese.