L’ultima seduta della settimana si preannuncia di fuoco per Leonardo. In apertura il titolo fatica ad entrare in contrattazione segnando un ribasso teorico del 20%. Alle 10.00 il rosso era del 17,36%, un’ora e mezzo dopo le azioni affondano del 21% a 11,26 euro. A causare il tracollo il taglio della guidance, previsto per fine anno e motivato da alcune “criticità nel settore elicotteri”.
La società guidata da Alessandro Profumo ha presentato ieri, 9 novembre, i conti dei primi nove mesi del 2017 e ha rivisto le stime 2017 su ebitda e ricavi. Le previsioni sul margine operativo lordo passano da 1,25-1,3 miliardi a 1,05-1,1 miliardi, mentre quelle sul fatturato scendono da 12 a 11,5-12 miliardi. Le stime riflettono in particolare le difficoltà che l’azienda sta affrontando nel segmento degli Elicotteri, che continua a pagare condizioni di mercato particolarmente sfavorevoli e l’effetto di ritardi nel conseguimento di livelli adeguati di redditività su alcuni prodotti.
“Nel 2017 Leonardo toccherà il fondo, dal 2018 comincerà la risalita”, ha spiegato agli analisti il ceo Profumo.
Parlando dei conti, nei primi nove mesi dell’anno in corso Leonardo ha registrato un utile netto di 272 milioni, in calo del 23% rispetto ai 353 milioni dello stesso periodo 2016. I ricavi sono stati pari a 7,984 miliardi (-0,6%), l’ebitda a 703 milioni (-5,8%), gli ordini a circa 8 miliardi, con una crescita organica del 5% (33,9 miliardi il portafoglio ordini).
(Ultimo aggiornamento: ore 11.45 del 10 novembre).