Forte crescita delle Ipo in Europa nel terzo trimestre e la raccolta 2017 ha già superato il valore complessivo del 2016. Secondo l’ultima analisi “IPO Watch Europe” di PwC, le 74 Ipo europee del periodo luglio-settembre hanno raccolto in tutto 8,2 miliardi di euro, più del doppio (+115%) rispetto ai 3,8 miliardi raccolti dalle 52 IPO dello stesso trimestre del 2016.
Il dato da inizio anno indica che la raccolta delle 230 Ipo europee nei primi nove mesi del 2017 è pari a 28,3 miliardi, valore che già supera la raccolta complessiva delle 197 Ipo dell’intero 2016, pari a 27,9 miliardi.
Confermando il trend registrato nei primi mesi dell’anno, la Borsa di Londra è stata la più attiva nel terzo trimestre, con 27 Ipo che hanno raccolto 2,7 miliardi, il 33% dell’intera raccolta europea nel periodo.
Il settore più attivo è ancora quello finanziario, che rappresenta il 37% della raccolta europea, seguito dal settore industriale (36%) grazie alla mega Ipo di Landis & Gyr Holding AG sulla piazza svizzera, ed infine il settore telecom (13%).
Le maggiori Ipo in Europa del trimestre sono state quelle di Landis & Gyr Holding AG alla Borsa di Zurigo (raccolta di 2,1 miliardi), quella dell’operatore telecom Play Communications SA sulla Borsa di Varsavia (un miliardo) e quella di Sherborne Investors Ltd a Lodnra (0,8 miliardi).
Alla Borsa Italiana nel terzo trimestre sono andate in scena 9 Ipo – DoBank sul segmento Mta e 8 sul mercato Aim Italia – per una raccolta di 885 milioni, con una raccolta complessiva nei primi 9 mesi pari a 1,4 miliardi.
“Il fermento del mercato delle Ipo in Borsa Italiana continua anche nel quarto trimestre 2017 con il debutto a Piazza Affari di Pirelli, che rappresenta la più grande IPO in Europa nel 2017 con una raccolta di 2,3 miliardi – ha commentato Christian Alessandrini, Capital Markets & Accounting Advisory Services Partner di PwC Italia – Le numerose operazioni in corso puntano a suonare la campanella prima delle elezioni politiche attese nella primavera 2018”.