Condividi

Borsa, l’attesa per Draghi dà sprint a banche e assicurazioni

Chiusa per festività Wall Street, tutta l’attenzione è sulle piazze europee – Mario Draghi parlerà al Parlamento Ue nel pomeriggio – Spread in calo, continua il recupero del petrolio: vola Saipem – Forte balzo di Unicredit, promosso da Exane

Piazza Affari si riaffaccia sopra quota 17 mila punti, in attesa dell’audizione di Mario Draghi al Parlamento Europeo fissata per le 15. L’indice Ftse Mib segna + 3,96% a mezzogiorno a quota 17.187, in linea con Parigi +3,31% e Madrid +3,17%, e davanti a Francoforte +2,78% e Londra +1,96%. I mercati resteranno chiusi oggi per festività negli Stati Uniti, con ripercussioni evidenti sui volumi scambiati nella seduta europea.  Lo spread Btp/Bund scende a 132 punti base in calo rispetto ai 138 punti della chiusura di venerdì. La settimana scorsa lo spread Italia/Germania ha oscillato tra un minimo di 125 e un massimo da 163 punti base. L’euro si indebolisce sul dollaro a 1,120. 

Il rilancio di Piazza Affari, listino leader della mattinata, è legato al rimbalzo di banche ed assicurazioni. L’indice settoriale delle banche europee sale del 3,2%, quello delle compagnie assicurative del 3,5%.

Secondo indiscrezioni riprese da Reuters, il mese prossimo la Bce potrebbe rafforzare le misure a sostegno della ripresa inserendo le sofferenze bancarie reimpacchettate in base alle nuove regole sulle bad bank, accettandole come collaterali nel «paniere» delle attività acquistabili.

Unicredit è in rialzo del 5,5%. Stamattina Exane BNP Paribas ha deciso di promuovere la raccomandazione a Outperform da Neutral, tagliando però il prezzo obiettivo del 12% a 5 euro. 

UnipolSai sale del 7%. Il titolo migliore è comunque Monte Paschi + 9% davanti a Banco Popolare del 7,5%.
 
Intesa +4,7%, Generali +4,3%. Fuori dal listino principale spicca Banca Carige +11%.
  
Stamattina il Brent oscilla intorno ai 33 dollari (-0,6%) consolidando il +11% di venerdì scorso. Anche il Wti è poco mosso a 29,40 dollari (venerdì +12%).

 Continua il rimbalzo di Eni +3,7% a 11,84 euro. Avanza anche Tenaris +2.9%.

 Resurrezione di Saipem + 11,8%, nel giorno della riapertura dell’asta dei diritti. A richiamare gli acquisti la notizia che Eni investirà 4 miliardi di dollari nella prima fase dello sviluppo del maxigiacimento di gas Zohr in Egitto che è stato valutato uno dei maggiori al livello mondiale.

Finmeccanica balza in avanti del 6,5% a 9,38 euro: secondo l’agenzia di stampa del Kuwait (KUNA), il contratto per l’acquisto di 28 caccia Eurofighter da parte del Kuwait potrebbe essere firmato la settimana prossima.

Al galoppo anche Fiat Chrysler +6,1%. L’indice Stoxx delle società europee dell’automotive, guadagna il 4%.

In rialzo anche Telecom Italia +2,9% a poche ore dal cda sui conti 2015 e sul business plan che saranno presentati, entrambi, a Londra martedì. 

Diffusi guadagni infine anche tra le medium e small caps. Tra gli altri avanzano Saras +8%RCS +7%Banca Generali +7,7%.
 

Commenta