Tutti i mercati stanno chiudendo bene in Asia e l’indice regionale MSCI Asia Pacific riesce a cancellare le perdite dei giorni precedenti e chiudere la settimana ancora in crescita, dopo il +0,9% di oggi, aiutato sia dai buoni dati Usa di ieri (sussidi di disoccupazione e nuovi cantieri residenziali) che dai dati cinesi. Specialmente Tokyo si è fortemente ripresa, dopo che lo yen ha rinnovato alla grande la tendenza al deprezzamento, superando di slancio quota 90 contro dollaro. La borsa di Shanghai ha reagito bene anch’essa ai dati, migliori rispetto alle attese, relativi sia alla crescita del Pil (+7,9% sull’anno) che a quella della produzione industriale (+10,3%).
L’euro si è anch’esso posto al rialzo, tentando di nuovo l’assalto a quota 1,34 (cosa di cui i produttori europei non sono affatto contenti) e così il petrolio, che ha superato quota 95 $/b. Per non esser da meno l’oro vuole di nuovo avvicinarsi a quota 1700, che aveva abbandonato da qualche settimana.