LE BORSE ASIATICHE RIPRENDONO FIATO IN ATTESA DELLA BOJ
I mercati asiatici si sono ripresi dalla peggior caduta delle ultime due settimane accusata a inizio settimana e hanno ricominciato a viaggiare sotto il segno positivo grazie a dati che mostrano un miglioramento del credito cinese e in attesa della conclusione di un incontro della Banca centrale giapponese.
In particolare evidenza, Taiheiyo Cement, il maggior produttore nipponico di materiale da costruzione, cresciuta del 5% alla notizia che l’unità americana del gruppo riporterà i primi profitti in sei anni. Yamada Denki è invece aumentata dell’1,5% a seguito della revisione al rialzo del rating da parte di JPMorgan Chase. Sihuan Pharmaceutical Holdings ha fatto un balzo del 7,7% a Hong Kong dopo che il gruppo farmaceutico ha riportato un aumento dei profitti annuali e ha proposto l’emissione di un bonus.
L’indice MSCI Asia Pacific guadagnava lo 0,4% a 138.11 alle 11:11 a Tokio. L’indice si era contratto lunedì alla notizia di un rallentamento delle esportazioni cinesi a febbraio. Dopo la chiusura dei mercati locali, un report separato mostrava come i nuovi prestiti in valuta locale fossero pari a 644,5 miliardi di yuan, contando così per il 69% del credito aggregato. Il governatore della Banca centrale cinese Zhou Xiaochuan ha affermato che i tassi sui depositi cinesi verranno liberalizzati entro uno o due anni, suggerendo che il Governo si muoverà più velocemente di quanto previsto dagli esperti. Il Governatore ha anche suggerito che i tassi d’interesse potrebbero alzarsi inizialmente, a seguito della rimozione dei controlli.
In mattinata il giapponese Topix cresceva dello 0,7%, il Taiex di Taiwan guadagnava lo 0,4% e l’australiano S&P/ASX 200 faceva un piccolo balzo dello 0,1 per cento. In controtendenza, il neozelandese NZX 50 scivolava dello 0,4% e il sudcoreano Kospi lasciava sul terreno lo 0,1 per cento.
http://www.bloomberg.com/news/print/2014-03-11/asia-stocks-climb-as-investors-weigh-china-credit-boj.html