Dopo tre giorni con il segno negativo, le Borse dell’area asiatica hanno ripreso la loro corsa, in attesa dei dati sull’occupazione Usa. A guidare il recupero i settori healthcare e consumer-discretionary. La Banca centrale europea ha abbassato i tassi d’interesse a minimi record, con possibilità di ulteriori riduzioni, galvanizzando le borse. Giorno in crescita per le commodity, mentre il dollaro americano si è indebolito sulle principali valute.
L’indice regionale MSCI Asia Pacific, escludendo il Giappone, guadagnava lo 0,2% alle 12:02 a Hong Kong. Lo Shanghai Composite si è reso protagonist a di un rally dell’1,8%, iniziando una risalita dai minimi degli ultimi quattro mesi. In controtendenza, l’indice FTSE Bursa Malaysia KLCI è scivolato dello 0,7%, prima delle elezioni politiche previste per il 5 maggio. I mercati giapponesi erano chiusi per vacanza. Sul fronte valutario, il dollaro americano ha perso rispetto alle principali valute.
“Il mercato è molto meno preoccupato circa i destini dell’economia europea” afferma Shane Oliver, head dell’investment strategy di AMP Capital Investors a Sydney.“I profitti sono in crescita e noi restiamo overweight sull’azionario per i prossimi 12 mesi. Le valutazioni sono ancora buone”.
http://www.bloomberg.com/news/2013-05-03/asian-stocks-advance-with-industrial-metals-on-u-s-jobs-ecb.html