Continua a Piazza Affari il rally di Indesit. A metà mattina il titolo della società di elettrodomestici guadagna il 3,3% (dopo il +5,45% di ieri), a 11 euro, trascinato dalle nuove indiscrezioni sull’ accordo con un partner internazionale che dovrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane.
In queste ore le voci di mercato danno in pole position il gigante cinese Haier, che ieri ha siglato con la Regione Marche un memorandum d’intesa con l’ obiettivo di “favorire lo sviluppo di progettazioni e produzioni ad alta tecnologia da parte delle aziende del settore per sostenere i livelli occupazionali e produttivi nel comparto degli apparecchi domestici e professionali ora in forte difficoltà”.
In corsa ci sarebbero anche gli americani di Whirlpool, i turchi di Arcelik, i tedeschi di Siemens e i coreani di Samsung. Sembra tuttavia che si possa profilare una corsa a due sino-americana che potrebbe prendere le sembianze di una vera e propria asta per una quota di controllo del gruppo marchigiano.
Whirlpool garantirebbe una maggiore conoscenza del mercato italiano (ha appena potenziato lo stabilimento nel Varesotto), mentre Haier (che in Italia ha una quota di mercato residuale) potrebbe garantire un mercato di sbocco potenzialmente illimitato come quello cinese.
“Data la lunga lista di potenziali candidati – dice un broker di Banca Imi, che conferma la raccomandazione buy – pensiamo che la competizione potrebbe essere intensa, gonfiando quindi potenzialmente la valutazione finale e per questa ragione vediamo il nostro prezzo obiettivo di 12,5 euro per azione come un prezzo di partenza piuttosto che come uno di arrivo”.
Secondo rumors di stampa diffusi ieri, la banca d’affari Goldman Sachs, advisor di Fineldo (la holding di controllo di Indesit della famiglia Merloni) sarebbe al lavoro per individuare una “short list” di possibili partner dell’azienda che sarà presentata al Cda del prossimo 21 marzo. La famiglia Merloni conserverà comunque una quota, probabilmente, di minoranza.
Nella media dell’ultimo mese le azioni Indesit hanno guadagnato poco meno di 14 punti percentuali, mentre il dato semestrale segna un rialzo del 74,68%.
