Il mercato approva il piano di integrazione tra Salini e Impregilo. In mattinata, infatti, brilla a Piazza Affari il titolo di Impregilo, che guadagna il 3,29% a quota 3,202 euro ad azione, spinto dalla presentazione del piano di fusione da parte dell’Ad Pietro Salini, avvenuta nella giornata di ieri.
Il piano prevede al 2016 un fatturato da 7,4 miliardi di euro e 1 miliardo di Ebitda, oltre ad aprire alla possibilità che il gruppo, che cambierà il colore del logo, possa quotarsi su altre piazze finanziare oltre a quella di Milano. In pole position, nell’eventualità, ci sarebbe Londra.
Un altra novità di assoluto rilievo potrebbe essere rappresentata dall’emissione di un bond, attorno ai 500 milioni di euro, per rimborsare i debiti contratti con le banche. Il piano presentato da Salini prevede, poi, anche la dismissione di alcuni asset, alla ricerca di una stabilità che rappresenta l’obiettivo principale, in questa fase, per il gruppo leader delle costruzioni in Italia.