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Borsa, il rimbalzo si sgonfia e gli editoriali crollano

Di fronte all’altalena delle Borse, brilla l’oro – A Piazza Affari crolla Rcs e soffre Gedi ma vola Confinvest.

Borsa, il rimbalzo si sgonfia e gli editoriali crollano

Si sgonfia il tentativo di rialzo a Piazza Affari dopo il tracollo di venerdì. Gli operatori provano a tracciare gli scenari futuri (elezioni sì, elezioni no) e le prossime mosse in materia di manovra. Il presidente della Commissione bilancio della Camera ed economista della Lega, Claudio Borghi ha detto che il piano del partito per la manovra 2020 punta ad evitare l’aumento dell’Iva previsto dalle clausole di salvaguardia lasciando salire il deficit al 2,8%. 

In questa cornice perde colpi il rimbalzo iniziale. Il listino italiano è un filo sotto la parità a -0,04% circa in linea con  Francoforte +0,01%. In rosso Parigi e Londra entrambe -0,25% circa. 

Non pesa per ora la minaccia della cancellazione del prossimo round di trattative sui dazi tra Cina e Usa anticipato da un tweet del presidente Usa. La People’s Bank of China ha fissato il livello giornaliero dello yuan a 7,0211 per dollaro. livello più debole rispetto a quello di venerdì scorso. 

Intanto si aggrava la crisi di Hong Kong.I manifestanti hanno invaso l’aeroporto, provocando la cancellazione di decine di voli in programma per oggi. Il ministero cinese dei rapporti con Hong Kong e Macao ha fatto sapere che nel comportamento dei dimostranti si colgono “segnali di terrorismo”. 

Prende velocità la corsa ai beni-rifugio: 

  • lo yen si apprezza per il quarto giorno su dollaro, a 106,3.  
  • L’oro torna sopra i 1.500 dollari l’oncia, a 1.502 dollari, +0,4%. 
  • Il petrolio WTI perde invece l’1% a 53,8 dollari il barile. Eni +0,7%. Saipem -1%. Tenaris -1,4% 

A sostenere il recupero è stata il rimbalzo iniziale dei bancari a sua volta propiziato dall’andamento dello spread  in calo in avvio  di cinque punti grazie alla conferma da parte di Fitch del rating sull’Italia a BBB, con outlook negativo.  

Il Btp  decennale scende a 1,75%, da 1,80% della chiusura. Lo spread scende a 234 punti base.

Alle 16:00 è attesa la conferenza dei capigruppo del Senato che decide il calendario del voto per la mozione di sfiducia della Lega nei confronti del premier. 

Poco mosse le grandi banche..Unicredit -0,1%. Intesa Sanpaolo [ISP.MI] -0,1%. Ubi Banca -0,2%.. È stato firmato l’accordo quadro vincolante fra i soggetti che concorreranno al rafforzamento patrimoniale di Carige. Finco -1,6% 
 
Generali +0,3%. Banca Generali +0,3%. In evidenza Poste italiane +1,3%.  

Nel resto del listino: 

Ritraccia Atlantia -1,57% dopo il rimbalzo di sollievo di venerdì  a fronte del venir meno della pressione per la revoca della concessione di Autostrade. 

In terreno positivo Buzzi Unicem + 2%, sostenuta anche da JP Morgan che aumenta il target a 21 da 20 euro. 

Enel +0,1% secondo Bloomberg sta trattando la cessione di circa la metà della sua quota in Open Fiber.Tim -1% è pronta a rilevare una quota della  società da Cassa Depositi e Prestiti.  
 
Vola Confinvest +5%, la matricola dell’Aim leader del commercio di oro fisico.

Tonfo degli editoriali. Rcs Mediagroup -5% a 0,83 euro, minimo degli ultimi due anni. Gedi -3% a 0,26 euro scivola al minimo storico. 
Salini Impregilo -3%. . 

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