Altra giornata di recupero a Piazza Affari per i titoli petroliferi. In apertura di seduta le azioni migliori del Ftse Mib sono quelle di Saipem (+2,96%, a 8,695 euro), Tenaris (+2,03%, a 13,08 euro) ed Eni (+1,92%, a 15,38 euro). Già ieri i titoli avevano guadagnato rispettivamente il 5,1, il 2,7 e l’1,2%.
Le quotazioni dei petroliferi sono sostenute dal prezzo del petrolio, che prosegue nel rimbalzo. Il Brent guadagna 64 centesimi, a 55,55 dollari al barile, mentre il benchmark americano Wti è tornato sopra i 50 dollari, a 50,16, per un progresso di 60 centesimi. Nelle scorse due sedute il rialzo era stato rispettivamente dell’11 e del 10%.
Gli operatori s’interrogano sulla natura dell’improvvisa inversione di tendenza del greggio. Tra le cause si cita il calo superiore alle attese della chiusura d’impianti di estrazione dello shale oil americano.
Un ruolo rilevante l’ha avuto anche il contango, ovvero il fenomeno che si determina quando, come accade in questo periodo, i prezzi a breve sono più bassi di quelli dei futures su scadenze più lunghe. Gli operatori, secondo questa tesi, stanno vendendo a termine il petrolio acquistato a breve con guadagno sicuro.