A Piazza Affari l’Orso non vien per tutti. Malgrado lo tsunami ribassista che si è avventato anche sulla Borsa italiana dall’inizio dell’anno, ci sono ben 18 titoli che resistono e che anche nel 2016 risultano in rialzo. Resistono bene soprattutto le utilities e i tecnologici ma anche i beni di consumo e i beni e servizi per l’industria.
Il settore che presenta più titoli in controtendenza è quello dei beni di consumo che ne ha ben quattro: le Zucchi risparmio (+56%), la star francese LVMH (+3,38%), Ratti (+1,27%) e Delclima (+0,27%).
Tra le utility spiccano i rialzi di Hera (+6,86%), della tedesca Rwe (+9%) e di Snam (+2,24%).
Tre titoli in rialzo alla Borsa di Milano anche tra i tecnologici: Dada (+13,75%), Noemalife (+7,81%) e Engineering (+3,33%).
Due i titoli dei media in progresso: Mediacontech (+12,99%) e Seat Pagine Gialle risparmio (+5,94%). E due anche quelli del settore dei beni e servizi per l’industria: l’Aeroporto Marconi di Bologna (+5,49%) e Ansaldo Sts (+0,81%).
Gli altri quattro titoli in rialzo dal 30 dicembre 2015 sono sparsi tra il settore dei viaggi e del tempo libero con Best Union Company (+2%), delle telecomunicazioni con E.On (+6,80%), della distribuzione con Ahold Kon (+3,24%) e delle costruzioni con Vianini Industria (+0,58%).
E’ la prova che chi sa fare stock picking e sa selezionare con cura i titoli, può guadagnare in Borsa anche in tempi bui.