I risultati deludenti annunciati stanotte da due campioni del settore tech, Google e Microsoft, pesano anche sulle Borse europee. A Milano l’indice FtseMib guadagna lo 0,3%, a quota 16.095. Le altre Borse europee perdono tra lo 0,27 di Parigi e lo 0,31% di Francoforte. Londra -0,34%. I future sugli indici di Wall Street sono in calo dello 0,2%, condizionati anche dalla notizia che il Comune di Detroit ha fatto bancarotta. Poco mosso lo spread Btp/Bund in calo di 2 punti base a 286, rendimento del Btp decennale al 4,37%.
Sono cresciuti, invece, a maggio gli ordinativi totali dell’industria. E’ stato registrato un aumento congiunturale del 3,2%, frutto di un incremento del 2,6% degli ordinativi interni e del 4,0% di quelli esteri, mentre nel confronto con il mese di maggio 2012, l’indice grezzo degli ordinativi segna una variazione negativa dell’1,1%.
In una giornata priva di dati macro rilevanti, le indicazioni più attese arriveranno dal G20 in corso a Mosca sul tema del lavoro. Si parlerà anche di economie emergenti e di guerra valutaria, tema caldo alla vigilia delle elezioni di domenica in Giappone, test sulle strategie dell’Abenomics. Altro appuntamento clou, i conti di General Electric, termometro sensibile della salute dell’economia americana.
S’infiamma il titolo Rcs (+6,20%), dopo la notizia dell’ingresso nell’azionariato di Urbano Cairo. Un report di Goldman Sachs manda in orbita Banca Pop.Milano, +3,94%. La banca Usa ha alzato la raccomandazione a buy da neutral fissando un target price a 0,49 euro. Promozione anche per Unicredit, +2,97%, considerata la miglior banca italiana dagli analisti americani con target a 5,4 euro. Intesa guadagna il 2,65%, Banco Popolare +1,01%.Monte Paschi -0,81%. La banca Usa ha tagliato la raccomandazione a sell da neutral abbassando il target price a 0,19 euro da 0,21 euro.
Generali -0,07% quasi invariata dopo esser stata inclusa dal Financial Stability Board nella lista delle assicurazioni ritenute “troppo grandi per fallire” e perciò chiamata a rispettare requisiti patrimoniali più severi. Fondiaria +0,34%.
Brilla in passerella Brunello Cucinelli, +1,89%, Deutsche Bank ha alzato il target price a 17,6 euro da 15,5 euro. Confermato il giudizio hold. Sale anche Yoox +4,2%, Deutsche Bank ha alzato il target price a 20 euro da 16,5 euro. Confermato il giudizio buy. In calo Tenaris -1,28% a 16,9 euro: Mediobanca Securities ha ribadito il giudizio underperform, con target price a 13,6 euro.
Stamane il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni, intervistato a Bloomberg tv, ha detto che il governo italiano potrebbe cedere quote delle società controllate per ridurre il debito pubblico. In flessione Eni -0,3%, Enel -0,75% e Finmeccanica -2,65%. Telecom Italia +0,52%, Mediaset -2,21%. In calo Fiat -0,67% e StM -0,99%. Saipem +0,52%.