I riflettori di Piazza Affari sono tutti per Telecom Italia (+4,92% a fine mattinata), dopo che Goldman Sachs ha ripristinato la raccomandazione di acquisto, elevando il prezzo obiettivo a 0,76 euro per le azioni ordinarie (trattate ora a 0,64). Secondo gli analisti, il cambio di strategia, che potrebbe essere deciso nel Cda del 3 ottobre, potrebbe portare nuovi investimenti per trasformare le attività del gruppo in Italia.
Intanto sul gruppo di tlc arrivano le dichiarazioni polemiche di Gilberto Benetton, ex azionista fino al 2009. “In Telecom abbiamo perso cifre inimmaginabili, meglio non pensarci”. Così l’imprenditore veneto ricorda l’avventura della sua famiglia in Telecom Italia, da cui si defilò appunto nel 2009. Quanto alla situazione odierna, ”improvvisamente si scopre che nessuno sapeva niente ma era già da anni che si conosceva” ha aggiunto Benetton. Ad ogni modo ”il governo Letta sta lavorando, sia su Telecom che su Alitalia, ed il premier è bravo da questo punto di vista”.
Allegati: Politica miope e capitalismo senza capitali: questa Italia non merita Telecom