BORSE E BTP IN FLESSIONE
MA SQUILLA ANCORA TELECOM
La Borsa di Milano peggiora. L’indice FtseMib scende dell’1,36 a quota 15.803 punti.
In calo anche le altre Borse del Vecchio Continente: Londra -0,5%, Parigi -0,76% , Francoforte -1,26% e Madrid -1,24%
Lieve arretramento anche del Btp, con il rendimento del decennale che sale al 4,35% e lo spread a quota 308, in allargamento di 7 punti base.
Il mercato fa spazio in vista dell’offerta al retail del Btp I che inizierà lunedì. A gennaio, la consistenza del portafoglio di titoli di Stato italiani detenuto da investitori esteri è cresciuta a 677,246 miliardi dai orecedenti 666,472 miliardi.
A Piazza Affari si fa notare il rialzo di Telecom Italia che guadagna il 2,61% dopo che il cda ha deciso di avviare il negoziato con Hutchinson Whampoa sull’ipotesi di fusione con 3Italia e di esplorare le possibilità di separazione della rete. Alo di là dei contrasti il mercato annusa aria di novità.
Mediaset, che ieri ha guadagnato l’8%, scende del 5,85% dopo avere smentito la vendita dei canali Premium.
In linea con la frenata dei Btp, sono in calo le banche: Unicredit -2,63%, Intesa -1,82%,Banco Popolare -3,77% , Bpm -2,78%. Ubi perde il 3,9%. In ribasso anche MontePaschi -0,31%, in terreno positivo nella prima parte della mattinata.
Vendite anche sui titoli assicurativi con Generali che perde l’1,66%. Passano in territorio negativo anche Milano Assicurazioni -0,2% e Fondiaria Sai -0,4%. Resta positiva Unipol +0,6%.
Tra gli industriali Finmeccanica cala dell’1,93%, StM scende dell’1,96%, Fiat perde il 2,37%. Brembo perde il 4,3%.
Ancora in calo il prezzo del petrolio con il Brent sui minimi dal 26 luglio a 103 dollari al barile.
Deboli Eni -1%, Saipem -2% e Tenaris -0,88%.
Perde terreno anche Enel -1,41%.