BRILLA LUXOTTICA, CONTINUA LA RIPRESA DI TELECOM
DIETRO DEUTSCHE BANK, IN PICCHIATA LE POPOLARI
Variazioni modeste per i listini europei in una seduta condizionata dalla mancanza degli investitori americani, in vacanza per la festa Usa del Martin Luther King Day.
A Milano l’indice FtseMib chiude a +0,02% a quota 19973.
Anche Parigi scende dello 0,11%, Francoforte -0,28%, la Borsa di Londra chiude a +0,12%. Madrid -0,13%.
Il Btp a 10 anni rende il 3,79%, in calo di 2 punti base rispetto alla chiusura di venerdì. Lo spread con il Bund è invariato a quota 206.
La nota più rilevante riguarda il mercato del debito sovrano: vola il bond decennale dell’Irlanda, dopo che Moody’s ha riportato il debito di Dublino sopra l’investment grade, il rating sale a Baa3 da Baa1, l’outlook è positivo. Il rendimento scende di 17 punti base al 3,25%.
In Europa scendono soprattutto i titoli delle banche (Stoxx europeo del settore – 0,9%) e delle assicurazioni (-0,6%).
A Francoforte Deutsche Bank perde il 5,85% dopo l’annuncio a sipresa di oltre un miliardo di perdite nell’ultimo trimestre.
A Piazza Affari Unicredit arretra dello 0,76%, Intesa -0,51%,iMonte Paschi -1,97%, Mediobanca -2,49%.
Assai più massicce le perdite delle popolari: Banco Popolare -3,06%. Banca Pop.Milano -5,89%, Ubi -3,99%.
Uno studio condotto insieme da due professori della European School of Management di Berlino e della New York University, Sascha Steffen e Viral Acharya, dice che nel loro insieme le banche italiane saranno quelle che avranno meno problemi dall’Aqr.
Il titolo migliore è Luxottica +3,98%, promossa da Deutsche Bank a Buy da Hold.
Deutsche Bank ha invece retrocesso Safilo a Hold da Buy, il titolo perde il 3,3%.
Rialza la testa il lusso: Ferragamo+0,9%, Tod’s +1,72%, Yoox +1,17%.
Telecom Italia guadagna l’1,69% sostenuta dalla decisione di Equita di promuovere il titolo a Buy.
In frenata Fiat -1,55% e Finmeccanica -1,65%. A2a chiude in rialzo dell’1,14%: JP Morgan ha deciso di promuovere il titolo da Underweight a Neutral.