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Borsa, Generali oltre i 15 euro: ai massimi da oltre due anni

Il rialzo delle quotazioni è legato a una serie di report positivi pubblicati dagli analisti dopo l’annuncio una settimana fa dei risultati semestrali – Dall’inizio di agosto 2012, quando il ceo Mario Greco ha assunto la guida del gruppo, il titolo ha guadagnato il 48%.

Borsa, Generali oltre i 15 euro: ai massimi da oltre due anni

Il titolo di Generali torna ai massimi da oltre due anni a Piazza Affari. All’inizio del pomeriggio le azioni della compagnia assicurativa guadagnano quasi un punto e mezzo, portandosi sopra la soglia dei 15 euro per la prima volta dal 3 giugno 2011. Dall’inizio di agosto 2012, quando il ceo Mario Greco ha assunto la guida del gruppo, il titolo ha guadagnato il 48%. 

Il rialzo delle quotazioni è legato a una serie di report positivi pubblicati dagli analisti dopo l’annuncio una settimana fa dei risultati semestrali. I conti hanno evidenziato un aumento del 28% dell’utile netto, a 1,08 miliardi, con un risultato operativo di 2,37 miliardi (+5,3%), la migliore performance semestrale da cinque anni a questa parte. 

“Il management continua a fare progressi per rendere la società meglio patrimonializzata, meno indebitata e più redditizia”, commentano gli esperti di Hsbc, che apprezzano anche il fatto che Greco continui a semplificare la struttura organizzativa del gruppo. Il broker inglese fissa il target price a 16 euro, indicando che la maggior parte degli obiettivi al 2015 può essere centrata. 

Secondo gli analisti di Hsbc, la migliore redditività è dovuta ai cambiamenti nel mix del business nel vita, ai migliori risultati nel danni e a un maggiore massa gestita, che controbilancia i minori rendimenti da investimenti.

Anche per gli analisti di BofA Merrill Lynch – che pure si aspettavano risultati leggermente migliori nel secondo trimestre e hanno limato al ribasso le stime dell’utile per azione – la compagnia è sulla strada giusta per centrare gli obiettivi di utile e patrimonializzazione. La raccomandazione “buy” viene mantenuta, con un target price anche in questo caso di 16 euro. 

Banca Akros, infine – che sulla scorta dei dati semestrali avevano alzato il target price da 14 a 15 euro – si sofferma sul netto miglioramento del combined ratio in Italia (a 90,8%), con una risalita di 8,9 punti in un anno. 

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