Nonostante il possibile taglio della commessa per gli F35, a Piazza Affari decolla il titolo di Finmeccanica, che all’inizio del pomeriggio guadagna il 3,44%, a 6,775 euro, mettendo a segno il miglior rialzo dell’intero Ftse Mib (+1% negli stessi minuti).
Gli investitori non mostrano segni di preoccupazione in vista dell’intervento annunciato dal Governo sull’ordine dei caccia – che dovrebbe essere ridotto per liberare risorse da destinare all’abbassamento del cuneo fiscale –, sebbene la novità, secondo alcuni analisti, potrebbe comportare un impatto negativo compreso tra i 200 e 300 milioni di euro sul fatturato del gruppo.
L’attenzione dei mercati si concentra piuttosto sui conti 2013 del gigante della difesa, che saranno pubblicati mercoledì. Malgrado le difficoltà della controllata Ansaldo Breda – che potrebbe perdere una cifra attorno ai 500 milioni – il bilancio di Finmeccanica dovrebbe registrare infatti con un leggero utile.
Il gruppo, intanto, continua a lavorare al piano di dismissioni (ovvero alla vendita di Ansaldo Breda e Sts), ma sta guardando anche a un piano di efficientamento e riorganizzazione interna che, secondo quanto scrive Affari & Finanza di Repubblica, potrebbe valere fino a 900 milioni di euro lordi nell’arco di 24-36 mesi.