Giornata di sole a Piazza Affari per il titolo Fiat, che a metà mattina guadagna circa quattro punti percentuali, a 7,91 euro, mettendo a segno il miglior rialzo del Ftse Mib, negli stessi minuti in rosso dell’1%. Bene anche Exor: +2,35%, a 30,44 euro.
A innescare gli acquisti sulle azioni del Lingotto è stata la pubblicazione dei dati sulle immatricolazioni europee relativi al mese di giugno. Nella Ue a 28 le vendite di Fiat sono cresciute del 7,1% rispetto allo stesso mese del 2013, a 72.585 unità. La quota di mercato è salita su base annua dal 6% al 6,1%. Nei primi sei mesi dell’anno, invece, la crescita delle immatricolazioni è stata del 2,5%, a 411.433 nuove vetture, con una quota di mercato in discesa dal 6,5 al 6,2%.
Sull’andamento del titolo incide anche un’indiscrezione proveniente dalla Germania. Secondo il mensile tedesco Manager Magazin, il gruppo Volkswagen starebbe valutando l’acquisto parziale o totale di Fiat-Chrysler, ma i due costruttori automobilistici saebbero ancora lontani dal raggiungere un accordo.
Per Volkswagen, scrive Manager Magazin Online, l’integrazione con Chrysler sarebbe una possibile soluzione per i problemi che la casa tedesca ha da sempre sul mercato statunitense. Alcuni incontri sul possibile passaggio di Fiat Chrysler a Vw hanno già avuto luogo con la partecipazione del primo socio della casa tedesca, Ferdinand Piech, ed esponenti delle famiglie Elkann e Agnelli, così come diversi negoziatori.
Secondo le fonti industriali riportate dal mensile tedesco, Fiat Chrysler vorrebbe concentrarsi in futuro sul marchio sportivo Ferrari e ritirarsi, invece, quasi completamente dal settore auto. Vw, ricorda Manager Magazin Online, aveva più volte espresso interesse in passato per i marchi Fiat, Alfa Romeo e Ferrari ma, al momento, l’interesse dei tedeschi sembra concentrato, nel corso dei negoziati, su Chrysler. Fca e Vw hanno risposto alle indiscrezioni con un “no comment”.
Vw ha incontrato forti difficoltà in questi anni a vendere i propri modelli sul mercato nordamericano e i vertici della casa di Wolfsburg sperano di trovare finalmente una soluzione definitiva a questi problemi con l’acquisizione di Chrysler con benefici molto concreti per i tedeschi soprattutto dalla fittissima rete di concessionarie Chrysler e dai modelli Suv e Pick-up degli americani.
Sempre secondo le stesse fonti, ci sono ancora diversi ostacoli da superare soprattutto a livello di prezzo, con una distanza ancora molto ampia tra le due parti, mentre Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca, seguirebbe al contempo altre opzioni strategiche per il gruppo. Volkswagegn infine, ricorda il mensile, aveva già indicato in passato di voler comprare altri produttori di veicoli commerciali e camion dopo l’acquisizione di Scania e Man, ma non è in grado di finanziare contemporaneamente tutti questi progetti.