FESTEGGIA IL LUSSO MA FRENANO EURO E BANCHE
BENE TELECOM, “TEGOLA CONSULTA” SU MEDIASET
Non ci resta che il lusso. L’effetto Lvmh/Loro Piana traina al rialzo il made in Italy: Ferragamo +0,6%,Tod’s +0,6%, Brunello Cucinelli +1,6%, Safilo +2,2%, Yoox +1,6%.
Ma Piazza Affari azzera i guadagni. L’indice FtseMib -0,06% chiude a a quota 15.790.
Utili ridotti per Londra +1,07%, Francoforte +1,15%, Parigi +0,58%, Zurigo 1%. In ribasso solo Madrid -0,56%.
E’ partita di slancio invece Wall Street, euforica dopo l’avvio favorevole della stagione delle trimestrali: Dow Jones , Nasdaq e S&P sono allineati su un guadagno intorno allo 0,4-0,5%. In serata verranno rese note le minute sull’ultimo vertice del Fomc, in cui si è discusso dei tempi e dei modi delrallentamento del QE.
Brilla il settore immobiliare. D. H. Horton +6%, è il miglior titolo dell’S&P500. Il New York Times riporta che il numero di abitazioni in vendita a New York, nell’area di Manhattan, è sui minimi da almeno 13 anni.
Sul mercato dei titoli di Stato il Btp soffre l’incertezza delle valute e il rendimento è salito al 4,38%, lo spread con il Bund tedesco è risalito a quota 273 (+5 punti base). Lo spread greco scende di 20 punti base a 861, il rendimento del decennale è poco sopra il 10%.
Vola il dollaro. Il cambio euro/dollaro si porta a 1,278 da 1,287 di stamattina, il Dollar Index contro un paniere di sei principali valute mondiali si spinge sui massimi dal luglio 2010 a 84,7.
Il membro tedesco della Bce Jorg Asmussen ha detto che “se ce ne fosse bisogno abbiamo una serie di misure standard e non standard che possiamo utilizzare”. Il banchiere centrale ha poi aggiunto che “i mercati non stanno mettendo molta fiducia nella guidance verbale della banca centrale”.
La peggior blue chip è Mediaset -3,4%, su cui grava la decisione della Cassazione che ha fissato al 30 luglio l’esame del ricorso sul processo per i fondi neri a carico dell’ex premier.
L’inversione di tendenza è partita dal settore bancario: Unicredit -0,43%,%, Banco Popolare-2,11%, Pop. Milano-2,76%,Pop. Emilia -3,15%, Monte Paschi -0,230,3%, Risale Intesa +0,85%.
In terreno positivo Fiat +0,99% e Fiat Industrial +1,40%. Il bond a 6 anni lanciato stamane dal Lingotto ha ricevuto prenotazioni per 2,5 miliardi: il rendimento dovrebbe aggirarsi attorno al 6,875%.
Nel settore automotive da segnalare lo sprint di Brembo +4,88%, che segna i nuovi massimi storici a 14,60 euro.
Al contrario Pirelli -2,57%, arretra pesantemente dai massimi segnati in mattinata.
In grande evidenza, al contrario, Telecom Italia +3,46%, la miglior blue chip. Barclays ha fissato un target price di 0,70, dal precedente 0,73.
Buzzi -0,25%, ha annunciato l’emissione di un bond convertibile con scadenza 17 luglio 2019 per massimi 200 milioni di euro.