Realizzi in mattinata sul titolo Fca a Piazza Affari: ieri l’azione del Lingotto aveva guadagnato il 4%, toccando così il +100% da inizio 2014. Tredici mesi fa infatti il titolo Fiat valeva alla Borsa di Milano 5,9 euro: adesso Fiat Chrysler Automobiles (la fusione e quotazione del nuovo titolo è di ottobre 2014) vale esattamente il doppio, a 11,7 euro (ieri ha sfiorato la soglia dei 12 euro). le vendite di stamani hanno riportato la quotazione intorno a 11,6 euro.
La performance arriva in vista dei risultati 2014, che saranno resi noti domani: nel frattempo gli analisti hanno messo sotto la lente il titolo. Citigroup ha alzato il prezzo obiettivo a 10,7 euro da 9,6 euro confermando però la raccomandazione sell. I più aggressivi sono i ricercatori di Morgan Stanley che hanno alzato il prezzo obiettivo da 14 a 17 euro, confermando la raccomandazione overweight. Il broker ha aggiornato le stime in modo da tener conto dell’effetto positivo del rafforzamento del dollaro.
In particolare, le attese di Eps salgono del 19% per il 2015 e del 29% per il 2016, rispettivamente a 1,19 euro e 1,78 euro. Intanto anche gli analisti di Citi hanno aggiornato il proprio modello di valutazione (spostando anche il riferimento temporale dal 2015 al 2016) “dopo l’annuncio del QE” da parte della Bce “che ci fa essere più fiduciosi sulle prospettive del gruppo” in Europa nel 2015 e oltre.
Più in generale, gli analisti ritengono che il comparto dell’auto in Europa beneficerà anche del crollo del prezzo del greggio, del cambio debole e del contesto di bassi tassi di interesse. Ad esempio Exane Bnp Paribas ha rivisto al rialzo il prezzo obiettivo su Fca da 10,1 a 13,7 euro, confermando la raccomandazione neutral.