Fca sale dell’1,5% nonostante la notizia del fine settimana che la casa auto ha richiamato 3,3 milioni di modelli per gli airbag difettosi, su richiesta delle autorità Usa. I titoli guadagnano l’1,45% attestandosi a 9,47 euro.
Intanto è emerso che a novembre le immatricolazioni del gruppo guidato da Sergio Marchionne a livello mondiale sono cresciute del 8%, mostrando performance positive nell’area Nafta (+17%) e Apac (+18%) in grado di compensare il calo dell’America Latina (-12%), nonchè il debole andamento in Europa. Gli analisti di Equita consigliano un ‘Buy’ sulle Fca con target di prezzo a 11,4 euro. Sono invece più cauti gli esperti di Intermonte (‘Neutral’ con target di prezzo a 10,8 euro) che puntano proprio l’indice sull’impatto negativo del richiamo di veicoli. Gli analisti ricordano che i richiami effettuati nel primo semestre 2014 avevano provocato un impatto negativo sui conti di Chrysler per 500 milioni di dollari.
