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Borsa, Fca fa ancora scintille e guida la corsa del Ftse Mib

Un’altra seduta scintillante per la Borsa italiana in linea con i listini di tutto il mondo: a tirare la volta è sempre l’automotive con Fca in testa che in quattro sedute ha guadagnato il 20% tra scambi boom – Bene anche Brembo, Exor e Pirelli – Deboli invece le banche e il lusso – Cala il prezzo del petrolio e sale quello dell’oro

Non si ferma il rally dei mercati e la Befana si mostra più generosa di Babbo Natale. Piazza Affari guadagna l‘1,11% e sale a 22.762 punti, nonostante oggi le banche risultino deboli rispetto alla vigilia. Prosegue la corsa di Fiat, in linea con il comparto auto a livello europeo. La società italoamericana aggiorna ulteriormente i suoi massimi, portandosi a 17,92 euro per azione (+6,35%).

Toniche anche le altre Piazze continentali: Francoforte, +1,15%; Parigi +1,05%; Madrid +0,94%. Londra +0,37% e Zurigo +0,44% migliorano i loro record.

Wall Street apre bene e al momento continua a muoversi saldamente in territorio positivo, nonostante il dato sui nuovi occupati a dicembre, risulti deludente, poiché inferiore alle attese. Il fatto che i salari siano cresciuti in linea con le previsioni però dà l’idea di un mercato del lavoro in buona salute. Una premessa importante per la banca centrale americana e per le sue decisioni sulle prossime mosse di politica monetaria. Secondo Patrick Harker, presidente della Federal Reserve di Philadelphia (fino allo scorso anno membro votante del Fomc), nel 2018 “due rialzi dei tassi saranno probabilmente appropriati”. Insomma uno in meno di quanto lasciato intravedere dai verbali dell’ultima riunione guidata da Janet Yellen.

Il dollaro si rafforza leggermente sulle principali monete. Il cambio euro biglietto verde resta in ogni caso in area 1,2.

Parziali prese di beneficio sul petrolio, con il Brent in discesa dello 0,8%, a 67,51 dollari al barile. In lieve calo l’oro, -0,17%, 1320,51 dollari l’oncia.

Seduta moderatamente positiva per il secondario italiano. Il rendimento del Btp 10 anni scende per un momento sotto la soglia del 2%, poi recupera; lo spread con il Bund si contrae dello 0,51%, a 155.40 punti base.

Sul principale listino milanese fra i titoli migliori del giorno, insieme a Fiat troviamo Exor, +3,35% cassaforte degli Agnelli. Bene Brembo +2,57%. Ottima seduta per Pirelli +2,45%, sostenuta anche da un report di Ubs, che ha iniziato la copertura sul gruppo milanese con “buy” e target a 8,25 euro. Infine Atlantia +2,03%.

Fra i titoli peggiori si collocano alcune importanti banche: Banco Bpm -0,9% e Unicredit -0,49%. Deboli alcuni titoli del lusso come Ynap -0,66% e Moncler -0,61%. Fra i petroliferi il peggiore è Saipem -0,36%.

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