L’assalto all’Ucraina compie un mese. I mercati attendono con una certa trepidazione gli sviluppi del conflitto, a partire dalle nuove sanzioni in arrivo oggi dai vari vertici di Bruxelles. A Mosca la Borsa riapre i battenti con un fragoroso +9% che non deve trarre in inganno, Non solo restano sospesi 17 titoli su 50, ma dagli scambi, solo cash, sono esclusi gli operatori stranieri. Il Rublo sale invece dell’1%, è il terzo rialzo consecutivo, motivato dalla decisione presa da Putin di farsi pagare il gas naturale in moneta locale.
Sul fronte macro, meglio del previsto gli indici PMI in Germania. L’indice sulle aspettative dei direttori degli acquisti delle aziende manifatturiere è sceso a 57,6 da 58,4. Meno pesante del previsto anche il calo dell’indice non manifatturiero: la recessione per ora è scongiurata, ma i rendimenti delle obbligazioni restano vicino ai massimi: il Bund decennale tedesco rende lo 0,45% il BTP decennale è al 2%. Spread a quota 151.
Borsa Milano in terreno positivo grazie a Tim
Incerti i listini occidentali. Segna un modesto rialzo Piazza Affari +0,4% alle 12, si muovono all’insù i future di Wall Street. Tirano il freno a mano gli altri indici principali del Vecchio Continente: Parigi a -0,4%, Francoforte a -0,63%. Sulla parità Londra.
La performance della Borsa italiana è legata all’allungo di Telecom Italia + 9,46% in forte risalita a 0,33 euro dal record negativo a cui il titolo è precipitato dopo le ultime svalutazioni.
In una lettera ai vertici di Tim, KKR ha confermato l’interesse a presentare un’offerta sull’intera società tramite un’OPA totalitaria finalizzata al delisting, finanziata quasi interamente a equity, e a procedere con la due diligence confirmatoria, pur riconoscendo il peggioramento del quadro finanziario di TIM rispetto a novembre.
Martedì il management di CDP e il consulente economico del governo Francesco Giavazzi hanno invece ribadito l’interesse del governo a realizzare il prima possibile la rete unica. Giavazzi si è detto fiducioso sulla riuscita del progetto, malgrado gli ostacoli antitrust, mentre l’Ad di Cdp Davide Scannapieco ha ricordato la necessità di evitare la duplicazione degli investimenti.
Gli operatori vedono scarse chance di successo per l’OPA di KKR, considerando la posizione del governo sulla rete, mentre viene confermato l’interesse di altri fondi, come Cvcc, per alcuni asset di TIM.
Rimbalzano lusso e utility. Generali pronta per il match.
Generali +0,5% in attesa del primo round tra i contendenti, ovvero la presentazione venerdì della squadra Caltagirone. Generali ha sospeso il regional officer per l’Austria e i paesi Cee Luciano Cirinà fino a ulteriore avviso. Cirinà è il candidato designato dal gruppo Caltagirone, secondo azionista del Leone, come prossimo AD in contrapposizione a Philippe Donnet.
Rimbalza Moncler +1,55% preceduta da Salvatore Ferragamo. Sempre forti i petroliferi, Eni + 1,9%, ma perde colpi Saipem – 1,4,% alla vigilia del piano di ristrutturazione. Recuperano posizioni le utility: Terna +2,6%, Snam +2,2%.
Maxi commessa per Danieli: 650 milioni di dollari
Nel resto del listino corre Danieli +7% che ha ricevuto da Nucor Corporation nuovi ordini per un valore superiore a 650 milioni di dollari. Si tratta della maggiore commessa a livello mondiale per macchinari e automazione degli ultimi 20 anni.
Anche Technogym sale del 7%. Kepler Cheuvreux alza il giudizio a Hold da Reduce.