Si spegne l’accenno di rialzo sui listini europei, spinti in apertura all’insù dai dati confortanti dell’import/export cinese, sceso a marzo solo del 3,5% e dall’eco dei provvedimenti presi dalla Fed a fine settimana. Le Borse ora attendono i dati delle trimestrali delle grandi banche Usa. Nel pomeriggio si comincia con i consigli di Jp Morgan e Wells Fargo. I dati chiave, per quanto riguarda le banche, dovrebbero essere quelli sugli accantonamenti a fronte dei crediti deteriorati. Si aspettano anche le nuove previsioni sull’esercizio in corso, aggiornate a Covid 19.
A Piazza Affari l’indice avanza dello 0,15% circa a metà giornata, meglio di Parigi, lievemente negativa, ma assai al di sotto di Francoforte +1% e Madrid. In terreno negativo Londra -0,5%. Brilla solo il settore healthcare, con Astrazeneca in rialzo del 5,4% dopo aver annunciato l’inizio di un test clinico per valutare il potenziale del farmaco Calquence nel trattamento di pazienti Covid-19.
Il gruppo farmaceutico svedese specializzato in malattie rare Sobi balza dell’8,3% sulla scia di utili del primo trimestre superiori alle stime grazie alla maggiore domanda per alcuni dei suoi farmaci a causa della pandemia. A Piazza Affari vola Diasorin +8,4% che ha siglato un accordo con il Policlinico San Matteo di Pavia per lo sviluppo di due test per il Covid 19.
Salgono i rendimenti dei Btp a 1,65%, + 6 punti base. Lo spread Btp/Bund sale dopo la lunga pausa pasquale: la forbice si porta sopra i 210 punti, rispetto ai 194 della precedente chiusura del 9 aprile. La posizione del governo italiano rimane molto critica nei confronti del Mes, che non verrà attivato, mentre Giuseppe Conte continua a minacciare di non firmare il prossimo budget UE se non saranno previsti strumenti di debito comune.
L’Unione europea potrebbe finanziare un fondo per la ripresa fino a 1.500 miliardi di euro con bond garantiti dagli stati membri. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, in un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt.
Il 70% delle imprese con almeno 50 addetti non prevede che ci saranno miglioramenti della situazione economica nel secondo trimestre, secondo una indagine condotta da Bankitalia tra il 3 e il 26 marzo, prima del varo di misure ancora più restrittive. Confcommercio stima una riduzione tendenziale del Pil del 3,5% nel primo trimestre del 2020 e del 13% in aprile a causa del coronavirus che ha portato a un crollo dei consumi in marzo del 31,7%.
L’euro è in lieve apprezzamento a 1,094 (+0,3%), dal -0,3% della chiusura di venerdì. Poco mosso stamane l’oro a 1.718 dollari l’oncia che comunque viaggia sui massimi dal 2012 in dollari, ma tocca il record di sempre in euro con un rialzo del +16% della moneta unica. L’oro si sta dunque rivelando uno degli asset migliori per proteggersi in tempi di pandemia.
Sale ma non di molto il petrolio sostenuti dai tagli (9,7 milioni di barili) decisi dai produttori sotto la spinta di Donald Trump. Il Brent sale dell’1% a 32 dollari il barile, dopo +0,8% di ieri. Nel fine settimana i paesi del G20 hanno concordato su un programma di riduzione della produzione di greggio, per buona parte a carico dei paesi dell’Opec +. Eni sale dell’1%. Saipem +0,5%. Mediobanca abbassa la raccomandazione a Neutral.
In grande evidenza a Piazza Affari Generali +2,4% dopo l’annuncio che il Leone pagherà in due tranche il dividendo 2019 pari a 0,96 euro, cinquanta centesimi in maggio ed il resto prima della fine dell’anno, così obbedendo ai richiami dell’Ivass ma salvando l’interesse dei soci, compresi i 65 mila azionisti retail.
UnipolSai piatta: regala un mese gratis ai clienti RCA Auto, il che, si traduce in una minore raccolta di circa 250 milioni di euro. Con questa mossa, la compagnia, prova ad anticipare la richiesta di sconti sulla prossima polizza.
Bene anche Fiat Chrysler +2,3%: Carlos Tavares intende accelerare i tempi dell’integrazione del gruppo con Psa. Fca ha raggiunto un accordo con i principali sindacati riguardante il ritorno al lavoro: alcuni impianti potrebbero ripartire il 20 aprile. Ferrari +0,75%.
Pirelli -0,2%: Mediobanca Securities ha tagliato il giudizio a Neutral. Allunga Nexi +4%: si avvicina l’Ipo di SIA, società dei pagamenti digitali che sta anche valutando la fusione con Nexi. In discesa Unicredit -3%. Morgan Stanley abbassa il target price a 11 euro. Debole Banco Bpm -1,5%. Morgan Stanley abbassa il target price a 1,2 euro.
Da segnalare ancora: Stm -0,14%. JP Morgan taglia il giudizio a Neutral. Deboli le utilities. Enel -1,2%, Snam -0,15%, Terna +0,5%. Italgas -0,6%: Barclays ha tagliato il target price.
Banca Ifis ha presentato un’offerta vincolante per l’acquisizione del 70,77% del capitale sociale di Farbanca SpA, società detenuta da Banca Popolare di Vicenza in liquidazione coatta amministrativa. Il restante 29,23% fa capo a 450 piccoli azionisti, prevalentemente farmacisti.