Vola a Piazza Affari il titolo di Enel Green Power, che a fine mattinata guadagna oltre 4 punti, nettamente in testa al Ftse Mib. Ieri la società ha pubblicato conti deboli, ma in linea con le attese del mercato. Oggi Kepler ha alzato il rating sul titolo da “hold” a “buy”.
Nel primo trimestre del 2012 Enel Green Power ha registrato un risultato netto di 97 milioni di euro, in flessione del 28,1% rispetto ai 135 milioni dello stesso periodo del 2011.
Al netto degli effetti non ricorrenti rilevati nel primo trimestre 2011 (27 milioni), precisa un comunicato diffuso dalla società energetica, il risultato netto evidenzia una riduzione pari a 11 milioni (-10,2%). La variazione del periodo riflette principalmente, oltre all’incremento dell’Ebit, la riduzione dei proventi da partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto (8 milioni) e l’incremento degli oneri finanziari (altri 8 milioni), effetti in parte compensati dalla riduzione delle imposte (2 milioni).
I ricavi totali si attestano a 599 milioni di euro (611 milioni al 31 marzo 2011, -2%); l’Ebitda a 379 milioni (393 nel 2011, -3,6%); l’Ebit a 230 milioni (-12,5 %). L’indebitamento finanziario netto è in crescita a 4,329 miliardi di euro (4,075 al 31 dicembre 2011, +6,2%).
Il gruppo, conclude la nota, nel corso del 2012 proseguirà l’esecuzione del Piano Strategico, accelerando la crescita della potenza installata e perseguendo uno sviluppo equilibrato in tutte le principali tecnologie e nei Paesi di presenza. Tale obiettivo farà leva, inoltre, sui vantaggi economici perseguibili attraverso le economie di scala, principalmente nell’ambito del procurement e nella conduzione e manutenzione degli impianti, e sulla presenza internazionale.
Con l’obiettivo di preservare la diversificazione geografica del proprio portafoglio, l’attenzione del gruppo sarà rivolta ai mercati con abbondanti risorse rinnovabili, elevata crescita economica e demografica.