Condividi

Borsa, è rimbalzo per banche e Btp. Male il collocamento Carige

Torna a salire Piazza Affari ma si tratta di un rimbalzo tecnico: l’incertezza resta forte in vista delle elezioni europee – Buone notizie dal fronte dei titoli del debito: lo spread tocca i 200 pb ma poi scende sui 186 – Una delle conseguenze in Borsa sono i guadagni dei titoli bancari – Cade, però, Carige per il collocamento al di sotto delle attese

Borsa, è rimbalzo per banche e Btp. Male il collocamento Carige

RIMBALZO TECNICO PER LE BANCHE E I BTP MA FA FIASCO IL COLLOCAMENTO CARIGE: -16%

Torna a salire Piazza Affari dopo un avvio debole. Il progresso di oggi viene letto dagli analisti solo come un rimbalzo tecnico dopo le vendite degli ultimi giorni.

Alle 12 l’indice FtseMib segnala un rialzo dello 0,77% a quota 20.536. Salgono anche le altre Borse dell’area euro: Francoforte +0,33%. Parigi +0,16%, Madrid +0,2%. In lieve flessione Londra -0,1%.

Buone nuove anche sul fronte dei titoli del debito. Lo spread tocca i 200 punti base e poi ridiscende fino a 186 punti base. Il rendimento del decennale italiano viaggia al 3,24% (contro un massimo del 3,34%). Ora lo spread è in leggero ripiegamento a 186 punti. L’aumento dello spread si è verificato, secono il ministro Pier Carlo Padoan, ”in quasi tutti i Paesi, anche in Francia”, perché ”c’è un elemento di nervosismo sui mercati legato alla situazione europea e alle attese dei risultati elettorali”.

In evidenza le banche. Ubi sale del 3%, recuperndo parte del terreno perduto dopo l’inchiesta giudiziaria che ha colpito, tra gli altri, Giovanni Bazoli. In rialzo anche Bper +2,06%. Salgono Unicredit +0,9% e Intesa +0,4%.

Invariata Monte Paschi mentre è in corso l’assemblea per l’aumento di capitale per 5 miliardi. “Preannuncio il nostro voto favorevole alla proposta “ha già anticipato il presidente della Fondazione Antonella Mansi. L’aumento si chiuderà nella prima metà di luglio.

Prosegue la violenta corrente di vendite su Banca Carige dopo il collocamento inferiore alle attese per quantità e prezzo da parte della Fondazione solo il 10% contro il 15% previsto a 0,40 euro) : il titolo, che a inizio seduta non è riuscito a entrare in contrattazione, cede il 16% a 0,421 euro. Molti forti gli scambi: al momento sono passate di mano oltre 100 milioni di azioni, pari al 4,5% del capitale.

La raccolta dei fondi torna a correre nel primo trimestre dell’anno con 29,43 miliardi. Dopo la frenata degli ultimi tre mesi del 2013 (4,9 mld) il sistema fondi accelera, andando a superare ampiamente i ritmi di crescita dei primi due trimestri 2013 (circa 20 miliardi ogni tre mesi).

Anima Holding +4,6% è fra i migliori titoli del Ftse Mib grazie all’inizio di copertura di Ubs e Kepler Chevreaux, entrambi con un rating buy. In buon rialzo anche Azimut +1,7%.

Debole Telecom Italia -1,4%.

Enel -0,55%, Eni +0,78%.

Continua il recupero di alcuni tra i titoli maggiormente penalizzati di recente: Yoox +0,59%, Mediaset e Fiat +0,54% in linea con il paniere europeo.Exor +0,19 % Cnh Industrial – 0,16%. Pirelli+0,17%,

Commenta