Poco mosse oggi le Borse europee, con Piazza Affari che a metà giornata viaggia in leggero ribasso (-0,24%), così come le altre principali Borse europee: Francoforte -0,33%, Parigi -0,4% e Londra -0,36%.
Spread Btp-Bund in lieve calo, a 126 punti base.
A Milano tiene banco ancora una volta il caso Montepaschi, che dopo i crolli delle ultime sedute oggi lascia sul campo un ulteriore 6,7%, dopo più di un passaggio in asta di volatilità. Dal 22 gennaio le azioni della Banca senese hanno perso circa il 20%.
L’istituto si dovrà confrontare a breve con un aumento di capitale da 2,5 miliardi, ma il mercato mette in conto che l’entità dell’operazione potrebbe anche essere superiore.
A Piazza Affari, in ogni caso, qualcuno pensa ancora che Mps si fonderà presto con un altro istituto e ad oggi il partner più accreditato rimane Ubi (-0,8%). Il progetto di aggregazione tra le due banche sarebbe favorito anche dalla riforma delle popolari annunciata dal governo Renzi. Martedì scorso, inoltre, è scaduto il divieto della Consob di vendite allo scoperto su Mps.
In scia di Mps male anche Banca Carige, in calo del 5,54%.
Sale invece Eni (+0,5%), dopo la promozione di Investec da hold a buy. Recupera anche Saipem (+2%), che ritorna sopra quota 8 euro, nonostante un nuovo downgrade da parte di Exane da neutral a underperform, con tanto di riduzione del prezzo obiettivo del 47%, a 8 euro.
Nel settore del lusso, denaro su Ferragamo (+2,35%) dopo la diffusione di dati sulle vendite superiori alle attese e le promozioni arrivate da alcuni broker.
Fra i titoli minori, decolla Maire Tecnimont (+6,36%) dopo che la società ha concordato una transazione da 125 milioni di dollari generale e definitiva, insieme ai partner del consorzio Tecnimont/Ses, con Endesa Chile, del gruppo Enel.
Affonda invece Brunello Cucinelli (-6%), a 18,39 euro, dopo aver collocato ieri il 5,14% a 18 euro per azione, prezzo a cui il titolo si sta allineando.